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"Roba da Matti": le storie della Casamatta di Quartu Sant'Elena


Enrico Pitzianti: "Nel mio documentario sono riuscito a raccontare la normalità degli ospiti e il coraggio delle operatrici di Casamatta anche sugli schermi nazionali".


Dal 20 aprile 2012 il film documentario di Enrico PitziantiRoba da Matti” uscirà sul territorio nazionale (a partire da Roma, Milano, Genova) dopo l’ottimo successo commerciale avuto a Cagliari e in Sardegna: circa 4.500 spettatori paganti per un incasso di 21.000,00 euro, dal 16 marzo a lunedì 2 aprile. Con solo 3 copie è tra i primi incassi assoluti in Sardegna e 34° a livello nazionale. Dunque, il documentario sociale di Pitzianti sta diventando un piccolo fenomeno grazie all’intercettazione di un pubblico trasversale per età e cultura.

"Circa 4500 spettatori nei cinema dell'Isola per un film sardo indipendente rappresentano un esito straordinario, specialmente nella situazione di crisi vissuta dalla produzione cinematografica italiana che ha visto realizzare, nel 2011, solo 60 pellicole contro le 300 della Francia". Enrico Pitzianti commenta così i risultati al botteghino e i dati Cinetel del suo ultimo lavoro “Roba da Matti”, prodotto da Eia Film e ancora in regolare programmazione per la terza settimana nei Multisala Cineworld di Cagliari e The Space di Quartucciu. "Ma la cosa che mi rende davvero orgoglioso è riuscire a raccontare la normalità degli ospiti e il coraggio delle operatrici di Casamatta anche sugli schermi nazionali, questa è una vicenda universale e non solo locale", aggiunge il regista cagliaritano, già apprezzato come documentarista: con “L’Ultima Corsa” ha vinto nel 2002 il Premio della Giuria al Torino Film Festival, imponendosi poi anche all’attenzione internazionale con “Piccola Pesca”, del 2004; nel 2008 ha girato il suo primo lungometraggio di finzione “Tutto Torna”.

La presentazione nazionale si è tenuta al Teatro Valle Occupato di Roma che, per la prima volta dall'occupazione, apre le porte alla presentazione alla stampa di un film: "Un grandissimo privilegio che testimonia quanto la tematica sia d’interesse nazionale. Siamo onorati di sposare il motto del Teatro Valle Occupato: arte e cultura come bene comune".

Girato interamente in Sardegna, “Roba da Matti” narra una storia vera, cioè quella della residenza socio-assistenziale Casamatta. Otto le persone con disagio mentale ospitate nella struttura di Quartu Sant'Elena, gestita dall'Asarp (Associazione sarda per l'attuazione della riforma psichiatrica) sotto la guida della presidente Gisella Trincas. "Un modello all'avanguardia in Italia, sicuramente da esportare. Purtroppo Casamatta è sotto sfratto, ma confidiamo che sia finalmente trovata una sede definitiva, grazie alla rinnovata attenzione dell'opinione pubblica a seguito del film".

Alla proiezione e conferenza stampa, oltre il regista e Gisella Trincas sono intervenuti la scrittrice Michela Murgia, Mauro Contini, sindaco di Quartu Sant'Elena, e Luigi Attenasio, presidente di Psichiatria democratica.

Il film uscirà il 20 aprile a Roma, Milano e Genova. Successivamente sarà nei cinema di Bologna, Torino, Trieste, Bari, Brindisi, Genova, L'Aquila, Senigallia e in altre città. In Sardegna, oltre alla regolare programmazione in corso nel capoluogo, si preparano nuove proiezioni (per ora è programmata quella del 27 aprile a Olmedo, in provincia di Sassari).

Roba da Matti” è stato realizzato con il contributo del Comune di Quartu Sant'Elena, dell’associazione Asarp attraverso la Provincia di Cagliari e delle sedi di Cagliari, Alghero e Carbonia della Società Umanitaria.

07/04/2012, 11:22