ROBA DA MATTI - Un disagio che diventa nostro
Enrico Pitzianti ha fatto un lavoro enorme. Ha seguito per circa 3 mesi gli abitanti di Casamatta riuscendo a essere prima trasparente, poi punto di riferimento.
Casamatta è una residenza socio assistenziale che ospita la convivenza libera di donne e uomini con disagi psichici, e che ha rischiato di chiudere vedendo finire un'esperienza rara in Italia, e di riferimento nel mondo per il trattamento di questo tipo di malattia.
In "
Roba da Matti", il regista ha seguito gli abitanti nella loro routine, abitanti molto sensibili che all'inizio diffidavano di lui e della sua telecamera, riuscendo nel contempo a presentarli uno per uno e a raccontare le vicende legate allo sfratto, alla chiusura e alla ricerca di una nuova casa. Con molta sensibilità è riuscito a legare i personaggi con le loro storie a una vicenda concreta, creando nello spettatore un crescendo interessante di familiarità, coinvolgimento e partecipazione. Lui stesso riesce a passare da intruso ad alleato e confessore degli abitanti, ma anche dei gestori di
Casamatta, con il risultato di rendere il pubblico partecipe della situazione. Ogni sguardo in macchina diventa non solo uno sguardo diretto negli occhi di chi è seduto in sala, ma una esplicita richiesta di attenzione e aiuto.
Il documentario girato in
Sardegna è stato presentato a
Roma, al
Teatro Valle Occupato, prima dell'uscita in sala prevista per il 20 aprile. Nell'isola ha girato molto, ottenendo un buon successo di pubblico; a Roma sarà in sala al
Filmstudio di Trastevere.
Roba da Matti è un racconto sensibile e coinvolgente, una luce su un argomento che si preferisce tenere al buio, ma che riguarda tutti anche se da distanze variabili.
10/04/2012, 09:07
Stefano Amadio