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"BENVENUTI A TAVOLA" - Fabrizio Bentivoglio
e Giorgio Tirabassi su Canale 5


“Da tempo coltivavo l’idea di una serie ambientata in cucina anche come omaggio a mio padre che si è salvato dal campo di concentramento di Dachau facendo il cuoco. E poi la cucina è un posto molto creativo, come il cinema”. Cosi il produttore Pietro Valsecchi presenta la nuova fiction commedia, in otto puntate, dal titolo "Benvenuti a tavola, Nord vs Sud" , da giovedì 12 su Canale 5.

Eppure l’idea di una serie che pone al centro delle storie il mondo della cucina non sembra avere origini così lontane. Sarà la crisi di creatività, o il moltiplicarsi delle trasmissioni televisive di cucina, sta di fatto che ancora una volta Valsecchi ha dimostrato di avere la capacità di individuare le tendenze del momento, la rinnovata passione degli italiani per la buona tavola, e farne una fiction.

Lo scenario ideale? L’eterno confronto tra Nord e Sud. E cosi dopo "Benvenuti al Sud" e il seguito "Benvenuto al Nord", la cucina diventa terreno di scontro tra due famiglie, una del Settentrione e l’altra del Meridione, a colpi di ricette infarcite di stereotipi e luoghi comuni ormai consunti che sembrano staccati da un album di fotografie ingiallite in cui si racconta un´Italia che esiste solo sul piccolo e grande schermo.

Da una parte gli spocchiosi Conforti. Carlo, Fabrizio Bentivoglio, e sua moglie Elisabetta Debora Villa, hanno creato un ristorante chic che con piatti sofisticati si rivolgono ad una clientela altamente selezionata. Dall’altra una famiglia meridionale e verace, i Perrone (che per una strana coincidenza fa rima con terrone). Paolo, Giorgio Tirabassi, e sua moglie Anna, Lorenza Indovina si sono appena trasferiti dal Cilento per tentare la fortuna in terra lombarda e proporre il loro menù basato su prodotti semplici ma di qualità.

E’ lo stesso regista Francesco Miccichè ad ammettere di aver voluto puntare su alcuni stereotipi “perché nonostante tutto continuano a piacere. E poi grazie alla straordinaria interpretazione del cast siamo riusciti comunque a rappresentare la contrapposizione tra Nord e Sud in maniera diversa dal solito”.

Anche Giorgio Tirabassi in conferenza stampa ha espresso il suo iniziale scettiscismo per una serie che poggiava su una sceneggiatura troppo semplice “Mi sono dovuto comunque ricredere, perché è proprio la semplicità la forza della serie e può unire tutta la famiglia”.

Mentre sorprende la presenza di Fabrizio Bentivoglio, per la prima volta impegnato in una fiction cosi lunga, perfetto nel ruolo dello chef lombardo un po’ arrogante. “Ho accettato questo personaggio perché negli ultimi anni mi venivano offerti ruoli da malato terminale, moribondo o molto depresso e avevo voglia di leggerezza. Questa volta ho avuto l'occasione di interpretare un personaggio che normalmente si affida a uno come Diego Abatantuono”.

Ma non basta. In tempi in cui siamo chiamati continuamente ad esprimere le nostre preferenze, dal colore della busta del caciocavallo al testamento biologico, meglio se accompagnati dalla possibilità di vincere un premio, anche la fiction, dopo i reality, i talent show e programmi televisivi di ogni tipo, si affida alle forme di fidelizzazione della clientela legate ai concorsi a premio.

Alla fine di ogni puntata infatti lo spettatore potrà votare tramite sms tra la ricetta illustrata dai due chef, Bentivoglio per il Nord e Tirabassi per il Sud, con in palio, per tre fortunati vincitori, un cesto gastronomico da mille euro ciascuno. Nelle otto puntate previste interverranno come guest star grandi chef, da Massimo Bottura ad Heinz Beck.

Benvenuti nell’era della fiction interattiva dove l’unico modo per appassionare e coinvolgere il pubblico rimane ormai quello di prenderli per la gola…

11/04/2012, 08:54