Fassbinder: la retrospettiva della Cineteca
di Bologna per il trentennale della morte
Trent’anni senza i film di Rainer Werner Fassbinder: moriva a trentasette anni, il 10 giugno 1982, un autore che non ha eguali nel cinema d’autore moderno, leggendario per la sua capacità produttiva (43 film realizzati fra il 1966 e il 1982), tra i protagonisti di una grande stagione di cinema, che con lo strumento del mélo ha vivisezionato le dinamiche della passione e ha raccontato la storia presente e passata del suo Paese, la Germania.
La
Cineteca di Bologna lo ricorda con la retrospettiva "
I film liberano la testa. Il cinema di Reiner W. Fassbinder" che si inaugura domani, giovedì 12 aprile 2012, con un’intera giornata al
Cinema Lumière: alle ore 18 il primo titolo, "
Nessuna festa per il cane di Satana" (replica venerdì 20 aprile, ore 18); a seguire, alle ore 20, lo studioso
Giovanni Spagnoletti introdurrà l’ultimo visionario e controverso film di Fassbinder, "
Querelle de Brest". La lunga cavalcata fassbinderiana si concluderà alle ore 22.30 con
Lili Marleen (replica martedì 17 aprile, ore 17.30).
Un salto poi fino a sabato 21 aprile, quando saranno in programma "
Roulette cinese" (ore 20.15) e
Despair (ore 22.15), seguiti domenica 22 aprile da Martha (ore 20.15) e "
Le lacrime amare di Petra von Kant" (ore 22.15).
Ultimi due titoli in programma: "
Veronica Voss" (martedì 24 aprile, ore 22.30) e "
Un anno con 13 lune" (lunedì 30 aprile, ore 20).
La retrospettiva
I film liberano la testa. Il cinema di Reiner W. Fassbinder è promossa dalla Cineteca di Bologna in collaborazione con Istituto di Cultura Germanica / Goethe-Zentrum di Bologna e Gender Bender.
11/04/2012, 13:26