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CINEDEAF - Un Festival per il cinema sordo


Dal 3 al 5 maggio a Roma il Festival dedicato al cinema sordo. Traduzioni simultanee in e dal LIS, sottotitoli per tutte le 33 opere proiettate, 6 quelle italiane.


CINEDEAF - Un Festival per il cinema sordo
Un cinema per i sordi, fatto da sordi e non solo. E' il Cinedeaf Film Festival che a Roma, il 3-4-5 maggio aprirà i battenti per la prima edizione al Nuovo Cinema Aquila.

Ben 150 le opere arrivate da tutto il mondo; film, pochi, corti e documentari, parecchi, che hanno risposto al bando di concorso per partecipare a questo esperimento molto interessante di integrazione. Tutti i film proiettati, alla fine ben 33, saranno fruibili infatti sia dai sordi sia dagli udenti grazie ai sottotitoli e alla traduzione simultanea in LIS-italiano e italiano-LIS, ma anche LIS-international Sign e viceversa.

Cinedeaf è, secondo gli organizzatori, un festival giovane e coraggioso, perché alla sua prima edizione, rappresenta il tentativo di portare anche a Roma, un po' dell'aria nuova respirata in questi anni nei festival internazionali. Giovane e pieno di passione, come lo staff che lo ha organizzato e come la scena che intende portare alla ribalta, il Deaf Cinema. Coraggioso perché decide di uscire dai confini abituali, le mura di uno storico Istituto (Istituto Statale per Sordi di Roma), pretendendo di portare in una sala normale un cinema e un pubblico che in genere ne vengono esclusi.

Sei le pellicole italiani presenti nelle varie sezioni:

"Il cappotto" di Nicola Della Maggiora cortometraggio di 9' (Concorso - Corto Sordo);
"Un aretino sul tetto del mondo" di Simone De Palma 19' (Concorso - Documentari Registi sordi);
"777" di Massimiliano Natoli 16'55", corto (Concorso - Corto Udente);
"Sordo... alla violenza" di Marco Belocchi ITC Leonardo da Vinci 3' (Scuole);
"Sono rimasto senza parole" di Elisabetta Sgarbi documentario di 45' (Cinedeaf Evento).

Inoltre film da Stati Uniti e Regno Unito, paesi che nutrono grande considerazione per i sordi e per ogni loro espressione artistica e sociale.

Tre giorni dunque dedicati a un cinema spesso sottovalutato o poco considerato ma che sicuramente riserva sorprese grazie a una sensibilità e a un approccio differente, e proprio per questo interessante, di tematiche e problemi.

Sicuro il successo di pubblico con le prevendite di alcuni eventi già esaurite. Spettatori provenienti da ogni parte d'Italia. Il Pigneto, zona di Roma dove si trova il cinema Aquila, con la sua area pedonale e i suoi numerosi locali, sarà il luogo di incontro di pubblico e ospiti del Festival che accompagneranno la proiezione dei propri film.

Per informazioni: [email protected] - cinedeafroma.worldpress.com

27/04/2012, 16:31

Stefano Amadio