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CANNES 2012 - Il concorso internazionale


Le parole del direttore Thierry Fremaux raccontano le motivazioni che lo hanno portato alla selezione dei film di Cannes 65


CANNES 2012 - Il concorso internazionale
Post Tenebras Lux - Carlos Reygadas
Thierry Frémeaux, Thierry per gli intimi, 52 anni, direttore dell’Istituto Lumière di Lyon, Délégué Général, numero due del Festival di Cannes e selezionatore capo per il programma 2012 di circa 1780 film, in un’intervista, ha definito molto “forte e innovativa” la selezione di quest’anno. Con “oggetti da cinema, senza dubbio très étonnants”.
Pellicole che forse non saranno accolte unanimamente. Aggiungendo, subito, “Ma posso ancora sbagliarmi”. Io spero di no. Ma ciò potrà essere detto solo dopo il 27 maggio.

Molto avveduta e pertinente è però l’osservazione finale di Frémeaux: “…Cannes deve privilegiare gli inventori di forme espressive nuove. E un altro criterio irrinunciabile, poi, è l’equilibrio geografico. Non si può fare una selezione con dieci film europei e dieci film francesi".
Scorrendo la selezione in particolare quella del concorso internazionale si constata che i due criteri sono stati rispettati, almeno in astratto. Infatti pur presentando un nucleo di autori, habitués della Croisette, quali Le Palme d’Oro Michael Haneke, Ken Loach, Cristian Mungiu e Abbas Kiarostami e altri premiati sulla Croisette, quali David Cronenberg, Jacques Audiard, Alain Resnais, Carlos Reygadas, Matteo Garrone e Thomas Vinterberg, il concorso annoverà nomi nuovi quali Jeff Nichols, Wes Anderson, Lee Daniels, Andrew Dominik e John Hillcoat e si apre a nuovi orizzonti.

Nella lista dei 22 candidati alla Palma d’Oro l’Europa è presente con 10 lungometraggi di cui tre francesi (Audiard, Resnais e Leos Carax), due austriaci (Haneke e Ulrich Seidl), un italiano (Garrone), un inglese (Loach), un rumeno (Mungiu), un danese (Vinterberg) e un ucraino (Sergei Loznitsa). Nella corsa alla Palme d’Oro l’America del Nord figura come il concorrente numero due con Jeff Nichols, Wes Anderson, Lee Daniels, i due film USA firmati dagli australiani Andrew Dominik e John Hillcoat, David Cronenberg e il messicano Carlos Reygadas. L’Asia invece è rappresentata da due cineasti coreani (Im Sang-soo e Hong Sang-soo) e dall'iraniano Abbas Kiarostami, mentre l'America del Sud e l'Africa sono in corsa rispettivamente con Walter Salles e Yousry Nasrallah.

La giuria internazionale, presieduta da Nanni Moretti, che il 27 maggio assegnerà La Palma d’Oro e gli altri premi della 65ma edizione, è composta da otto membri: quattro attrici: (la germanica Diane Kruger, la britannica Ewan McGregor, la palestinese Hiam Abbass, anche regista, e la francese Emmanuelle Devos) , una regista (la britannica Andrea Arnold) e due registi (l’americano Alexander Payne, l’haitiano Raoul Peck) e lo stilista francese Jean Paul Gaultier, l’unico non professionista di cinema, ma cinefilo inveterato.

Fuori concorso, nelle proiezioni speciali e di mezzanotte, il cartellone è particolarmente invitante con i film di Bernardo Bertolucci, Dario Argento, Fatih Akin, Apitchatpong Weerasethakul, Takashi Miike, Raymond Depardon e Philip Kaufman.

CONCORSO
Vous n’avez encore rien vu - Alain Resnais
De rouille et d’os - Jacques Audiard
Holy Motors - Leos Carax
Cosmopolis - David Cronenberg
The Paperboy - Lee Daniels
Killing Them Softly - Andrew Dominik
Amour - Michael Haneke
Reality - Matteo Garrone
Lawless - John Hillcoat
In Another Country - Sangsoo Hong
Taste of Money - Im Sang-Soo
Angel's Share - Ken Loach
Beyond the Hills - Cristian Mungiu
Après la bataille - Yousry Nasrallah
Mud - Jeff Nichols
Post Tenebras Lux - Carlos Reygadas
On the Road - Walter Salles
Paradis - Ulrich Seidl
The Hunt - Thomas Vinterberg
In the Fog - Sergei Loznitsa
Like Someone in Love - Abbas Kiarostami

FUORI CONCORSO
Io e te - Bernardo Bertolucci

Madagascar 3, Europe's Most Wanted - Eric Darnell, Tom McGrath, Conrad Vernon
Hemingway & Gellhorn - Philip Kaufman

11/05/2012, 08:50

Martine Cristofoli