Note di regia di "E' tuo il mio ultimo respiro?"
Questa nuova esperienza, il documentario di impegno civile, la dovevo fare.
"E' tuo il mio ultimo respiro?" come è implicito nel titolo, si pone prima di tutto una domanda - certo scomoda - ed è una domanda che da sempre mi ossessiona. In questa ricerca di una possibile risposta ho coinvolto, oltre a eminenti personaggi del mondo della cultura e della politica, anche le voci della gente comune.
C’è un’alternativa al dilemma di punire un omicidio commettendo un altro omicidio o di reprimere un crimine attraverso un altro crimine? E’ possibile sfuggire alla logica dell’”occhio per occhio”…? Non c’è giorno in cui la cronaca non ci ponga di fronte al dubbio su come riuscire a risolvere le nostre istintive e profonde pulsioni vendicative e al farsi “giustizia da sé”. E non passa giorno in cui sui giornali e in televisione non si discuta la questione del punire i reati gravi con la pena di morte.
Vorrei contribuire, con questo documentario, a far sì che la pena capitale divenga, come la schiavitù, semplicemente storia.
Claudio Serughetti07/06/2012, 10:10