Note di regia del Cortometraggio "Rocca Petrosa"
Questo film doveva essere un ritratto del mio paese d’origine, ma camminando sui tetti con due miei amici mi sono accorto che da lassù il paese era irriconoscibile e che piuttosto stavamo attraversando un deserto di pietre ed erbacce; una sorta di terra di nessuno.
Così ho pensato a “Rocca Petrosa” che nel cranio è il nome della porzione sporgente dell’osso temporale in cui è scavato l’orecchio interno. Dunque ho immaginato di ascoltare un mondo interiore.
Cosimo Terlizzi