ITALIANA - Storie di cinema firmate Il Castoro
Italiana è la nuova collana di saggi firmata “Il Castoro”, interamente
dedicata al cinema italiano. Italiana "si propone di offrire uno sguardo esaustivo sul nostro cinema, grazie a una serie di saggi che ne indagano ognuno un aspetto specifico".
La collana è curata da un comitato scientifico composto da docenti universitari di differente formazione, con sguardi sul cinema diversi e complementari. Ne fanno parte Silvio Alovisio, David Bruni, Mariapia Comand, Mariagrazia Fanchi, Giacomo Manzoli, Francesco Pitassio, Veronica Pravadelli e Federica Villa.
Dopo i primi due volumi ("Commedia all’italiana" di Mariapia Comand e "Cinema d’autore degli anni Sessanta" di Emiliano Morreale) è ora
il turno di due nuovi volumi, "Il Western all'Italiana" di Alberto Pezzotta e "Commedia nell'Italia Contemporanea" di Ilaria A. De Pascalis.
Partendo dal dibattito dell’epoca (Soldati, Moravia, Spinazzola, Kezich...), il libro di Pezzotta ricostruisce "la ricezione di un genere complesso e dalle molte sfaccettature, evitando i pregiudizi e smontando tanti luoghi comuni. Servendosi di fonti spesso dimenticate e di riletture aggiornate, intende
fare luce sul contesto culturale, il rapporto con il western americano, i modi produttivi, le innovazioni stilistiche, la diffusione al di fuori dell’Italia".
Il volume di Ilaria A. Pascalis, invece, "individua
i tratti maggiormente significativi delle commedie degli ultimi venti anni, con un’attenzione particolare alla questione dell’identità".
La seconda parte del volume è dedicata all’analisi di otto film particolarmente rappresentativi, affrontati ciascuno in relazione a uno specifico punto di vista:
Mediterraneo e l’orientalismo; Figli di Annibale e l’identità molteplice; Tano da morire e il camp/kitsch; Chiedimi se sono felice e l’intermedialità; Notte prima degli esami e i processi di formazione dell’identità; Tutta la vita davanti e il postmoderno; Basilicata Coast to Coast e l’estetica del “pittoresco”; Manuale d’amore 1, 2, 3 e le dinamiche di genere.11/07/2012, 17:00
Carlo Griseri