Sinossi *: In una colorata estate degli anni ’80 Luca e i suoi amici si preparano ad affrontare i temuti esami di maturità. Ma invece di studiare riescono a collezionare un’incredibile serie di buffe disavventure. A cominciare è proprio Luca che, travolto da insolito coraggio, rovescia su Martinelli, il professore di lettere più bastardo della storia dell’umanità, una micidiale collezione di insulti e accuse. 10 secondi dopo scopre che Martinelli sarà il nuovo membro interno agli esami! E come se non bastasse, poche ore dopo, Luca si innamora di una esuberante coetanea conosciuta ad una festa, Claudia . 10 secondi dopo scopre che è fidanzata con un ragazzo con 20 Kg di muscoli più di lui! Luca però non si perde d’animo e comincia una spasmodica ricerca dell’amata. Di lei conosce solo il nome ma ignora la cosa più importante... che è la figlia dell’odiato professor Martinelli! Nei giorni seguenti, mentre i suoi amici invece di aiutarlo, non fanno altro che procurare guai, Luca cerca inutilmente di recuperare la stima di Martinelli. I due cominciano a frequentarsi, prima con la scusa di alcune ripetizioni, poi anche come... amici... beh, insomma, quasi amici. La verità è che gli insulti di Luca hanno scosso nel profondo il bastard... il professore. I loro incontri sono soltanto piccole battaglie in attesa della guerra finale il giorno degli orali. Gli ultimi giorni prima dell’esame sono impegnativi anche per Claudia, colpita da due eventi traumatici: la non ammissione agli esami della sua migliore amica Chicca che scappa di casa e la morte improvvisa dell’amata nonna. Tutto culmina con la notte prima degli esami. Mentre i suoi amici sono impegnati in una spasmodica ricerca dei temi di italiano per l’esame, Luca scopre finalmente che Claudia è la figlia del suo peggior nemico. Corre da lei, ma le sorprese non sono finite. La notte è lunga ed il mattino dopo nessuno dei nostri protagonisti sarà più lo stesso.
Note:
"Notte Prima degli Esami" è una commedia corale e generazionale, che ha come titolo una canzone di Antonello Venditti. Il regista ha spiegato così questa scelta: "Abbiamo costruito il film intorno a questo titolo. Volevamo realizzare un affresco sui ragazzi degli anni '80 e lo abbiamo fatto mettendo insieme i nostri ricordi. In un certo senso è un film autobiografico e anche la scelta delle canzoni è stata studiata con cura: dovevamo allo stesso tempo emozionare i nostri coetanei e non disturbare il pubblico dei diciottenni".