Mara Blasetti: "Mio padre portava gli stivali e i pantaloni
alla zuava non per motivi ideologici ma per praticità"
Partito in grande stile il
Santa Marinella Film Festival. Ancora un successo per l’Ufficio Cultura del Comune di Santa Marinella. Grande la soddisfazione delle Istituzioni,
Pino Galletti e
Maria Cristina Scocchia hanno ringraziato gli Archivi del ‘900 che anche quest’anno sono riusciti a organizzare un festival di alto profilo culturale Interessante e colta la “Conferenza con proiezioni” in
omaggio al regista Alessandro Blasetti.
Per raccontare di Blasetti, regista con gli stivali e sperimentatore, sono stati proiettati frammenti di due piccoli capolavori del cinema italiano. “
Sole”, film muto del 1929, interamente girato nella pianura Pontina durante la bonifica e “
Caccia a la volpe nella campagna romana” prima pellicola a colori dl cinema italiano. Mara Blasetti ha ricordato il padre raccontando i suoi aspetti più umani e inediti. “
Portava gli stivali e i pantaloni alla zuava non per motivi ideologici ma per praticità, era sempre in campagna e nel fango. Mamma era stufa di lavare e ricucire pantaloni!”.
Nutrito il parterre di ospiti illustri venuti ad omaggiare il regista scomparso, oltre Mara Blasetti, Alfredo Baldi ed Ernesto G. Laura, Anna Addamiano (autrice del manifesto del festival), Manuel De Sica, On.le Francesco Saponaro, Angelo De Amicis (50 & Più), Milena Vukotic e Franco Mariotti,
29/07/2012, 12:09