TUTTI GIU' - Giovani al varco
"Tutti giù" è un film "sul passaggio dall’adolescenza all’età adulta, sulla presa di coscienza di se stessi, sulla solitaria scelta di percorso fra sogni e paure, successi e sconfitte". Tre ragazzi, ognuno coi propri amici, i propri spazi e le proprie realtà, ritratti in quella
fase difficile e speciale della vita in cui tutto è ancora possibile ma tutto a volte sembra impossibile.
Jullo, Edo e Chiara non si conoscono (anche se i loro mondi nella piccola Lugano inevitabilmente si "toccano"). Ognuno di loro ha una passione fortissima che riempie le rispettive vite,
lo skate, la street art e lo sci alpino. Tutti loro non riescono a immaginarsi altrimenti, e quando qualcosa si frappone sul loro percorso rischiano di spezzarsi.
Il giovane Niccolò Castelli ritrae una generazione poco successiva alla sua, e lo fa con un'ottima cura delle inquadrature e splendide riprese delle varie discipline sportive (c'è anche l'hockey su ghiaccio). Dove manca un po' è nella stesura dei dialoghi, che se in parte risultano ance divertenti,cadono troppo spesso nella retrica quando si affrotano i momenti più intensi.
Personaggi credibili e freschi, recitazione mediamente soddisfacente -
nota di merito per la giovane campionessa di sci Lara Gut, al suo esordio. "Tutti giù" è un esordio interessante e non banale da cui trarre buone aspettative per il futuro.
07/08/2012, 08:24
Carlo Griseri