Festival del Cinema Cittŕ di Spello e dei Borghi Umbri
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Medusa alla 69esima Mostra Internazionale
d’Arte Cinematografica di Venezia


Medusa alla 69esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
Spettacolo e impegno. 3D sfavillante e voglia di raccontare gli aspetti piů nascosti e tragici della nostra societŕ. Due titoli importanti, due film fra i piů attesi dell’imminente nuovo anno cinematografico.
Shark 3D” e “Gli equilibristi”, targati Medusa film fanno la loro prima apparizione ufficiale alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (29 agosto - 8 settembre 2012).

Il primo, “Shark 3D”, viene presentato Fuori Concorso nella sezione Mezzanotte ed esce in sala a partire dal 5 settembre. Semplicemente, paura. Sě, paura allo stato puro. Con un’idea di base (quella dello squalo scaraventato all’interno di un supermercato in seguito a uno tsunami) che definire geniale č poco. E un cineasta, Kimble Rendall, che in fatto di capacitŕ di creare emozioni adrenaliniche oggi ha pochi eguali. Uno sguardo veloce al suo curriculum: regista della seconda unitŕ di “Io, Robot”, “Matrix Realoded”, “Matrix Revolution” e dello splendido “Segnali dal futuro”. Basti questo. Spettacolo al quadrato. E ancora. Orrore spalmato su ogni centimetro di pellicola. Con un archetipo centrale (quello del supermercato ‘invaso’) che rimanda a vecchie glorie horror che fanno rima con Romero (“Zombi”) e Darabont (“The Mist”). E il 3D? Invasivo, aggressivo, stupefacente. Vi contorcerete fra le fauci dello squalo...

La seconda perla di cinema che sbarcare al Lido č “Gli equilibristi”. Nome: Ivano De Matteo (il regista). Segni particolari: la capacitŕ unica di far saltare i paletti fra dentro e fuori, mondo borghese e vita di strada. Un grande autore del nuovo cinema italiano che torna alla regia dopo il bello e invisibile “La bella gente”. Anche qui, il racconto di una trasformazione. Quella del protagonista (uno splendido Valerio Mastandrea affiancato da Barbora Bobulova) che da un giorno all’altro si ritrova alle prese con una vita totalmente stravolta. Le sicurezze di prima? Cancellate. Bisogna resettarsi. Reiventarsi. Ricominciare da qualche parte. E magari da ‘qualcuno’.. Il cinema del regista continua con esemplare coerenza tematica a raccontarci la necessitŕ del cambiamento e la difficoltŕ delle relazioni umane.

Gli equilibristi” (in concorso nella sezione "Orizzonti" e in uscita nelle sale il 14 settembre) č il suo film della maturitŕ. Un’opera che dimostra la vitalitŕ linguistica di un cinema italiano che ha il coraggio di osare.

28/08/2012, 13:55