FdP53 - CANTIERE PER ULISSE - Un viaggio
alla ricerca di noi stessi nell'altro
Sala gremita allo
Spazio Uno di Firenze per il primo appuntamento di
Panorama in Cantiere, la sezione del
Festival dei Popoli dedicata ai work in progress ed organizzata insieme all'
Associazione Documentaristi Toscani - Documentaristi Anonimi e
Cinemaitaliano.info. A presentare la sua nuova opera è stato
Giovanni Cioni, già autore di "
In Purgatorio" e "
Gli Intrepidi", con "
Cantiere Per Ulisse".
Giovanni Cioni ha introdotto la visione degli estratti del film parlando della genesi del progetto, nato nel 2006 al Ponterosso - Centro Solidarietà di Firenze. Inizialmente il documentario prevedeva delle conversazioni sul tema "
Chi sta peggio di me", per perlare in modo "
ludico", come l'ha definito lo stesso autore, di se stessi.Da quel momento il regista ha iniziato a frequentare il Ponterosso per scoprire che film doveva realizzare con le persone che incontrava giornalmente. Solo secondariamente Cioni ha deciso di usare la figura mitologica di "
Ulisse", uomo che torna ma che non torna mai, il naufrago sconosciuto, accolto senza chiedere chi sia. Da lì è partita la fase finale del film, ancora da completare.
Nelle clip presentate compaiono varie persone, che hanno transitato al Centro, alcune che ancora lo frequentano, altre che sono scomparse. Cioni ha parlato di questi incontri "casuali", degli scambi di esperienze vissuti dal 2006 in poi, che l'hanno portato a frequentare quasi quotidianamente questo gruppo di persone, tanto da diventarne amico di alcuni. Lo scambio di opinioni ed il "vissuto" nel centro l'hanno portato all’elaborazione del film, un'opera che sarà basata sull'immaginazione e sulla ricerca di noi stessi nell'altro, argomenti particolarmente cari all'autore.
12/11/2012, 21:09
Simone Pinchiorri