Mosaico d'Europa, omaggio a Marco Bellocchio
e un programma ricchissimo
Un programma ricco di film inediti ed eventi speciali per la
7ma edizione del Mosaico d’Europa Film Fest, che si terrà dal 13 al 20 aprile 2013 presso il centrale Cinema Corso di Ravenna.
Il festival conferma il suo ruolo di appuntamento primaverile con
la migliore produzione filmica europea ed internazionale, sempre alla ricerca dei nuovi e migliori talenti del cinema contemporaneo. Questa edizione sarà centrata sul
Concorso Internazionale per lungometraggi, una selezione delle migliori opere premiate dalle giurie dei principali festival internazionali di cinema ma non ancora distribuite nelle sale italiane.
Tra titoli proposti: dalla Spagna il recente vincitore degli ultimi premi Goya,
"Blancanieves" di Pablo Berger, un poetico omaggio all'epoca del muto; dall'Inghilterra due intensi racconti di formazione - il carismatico
Tim Roth interpreta un padre preoccupato in "Broken", debutto cinematografico del regista teatrale Rufus Norris, mentre
"Shell" di Scott Graham racconta di un padre e di una figlia abbandonati dalla moglie-madre -; "
Klip", esordio della regista serba Maja Milos, è la storia a tinte forti dell'adolescente Jasna; un terribile e cinico gioco tra la vita e la morte per l'equipaggio di una nave da carico dirottata è la trama del noir danese "Kapringen" di Tobias Lindholm; "Everybody in Our Family" del rumeno Radu Jude parla di una coppia separata in lotta per la figlia;
dal Portogallo "Sangue do meu Sangue", thriller di João Canijo, su di una famiglia in grave pericolo; dalla lontana Islanda "Vulcano" di Rúnar Rúnarsson, una storia d'amore che deve fare i conti con le scelte sbagliate del passato; infine da Israele, la storia di un'amicizia sullo sfondo della guerra libanese, è
"Zaytoun" di Eran Riklis (acclamato regista de La sposa siriana e Il giardino di Limoni), con il divo americano Stephen Dorff.
Affiancati al concorso, come sempre, eventi ed appuntamenti originali. Tra le novità in cartellone spicca la speciale serata di apertura, sabato 13 aprile, con
il gruppo indie rock dei Ronin che sonorizza dal vivo il capolavoro del celebratissimo Kim Ki-duk, L’Isola (2000).
Da segnalare inoltre le proiezioni dedicate ad alcuni dei grandi maestri del cinema internazionale contemporaneo: dalla Francia l'intramontabile
Alain Resnais col suo "Vous n'avez encore rien vu" e l'ultima allucinante opera dell'autore maledetto
Leos Carax, "Holy Motors"; dalla Cina The Flowers of War, il colossal bellico di
Zhang Yimou sul massacro di Nanchino del 1937, con un intenso Christian Bale; dal Portogallo "Centro Histórico", un ritratto firmato da Aki Kaursmäki, Manoel de Oliveira, Pedro Costa e Victor Erice per celebrare la città di Guimarães, capitale europea della Cultura 2012; direttamente dall'ultimo festival del Cinema di Roma, la regista di origini iraniane Marjane Satrapi dirige ed interpreta la commedia nera "La bande des Jotas"; dall'Inghilterra gli ultimi due lavori di due indiscussi artisti - Peter Greenaway con "Goltzius and the Pelican Company" e Michael Winterbottom con il dramma sull'incomunicabilità "Everyday".
Degna di nota
la proiezione dedicata ad un nastro nascente del film d'animazione: lo spagnolo Ignacio Ferreras, pluripremiato autore di "Arrugas". Tratto dalla celebre e omonima graphic novel di Paco Roca, il film è un perfetto esempio di animazione sofisticata capace di incantare giovani e adulti.
Il tradizionale Omaggio ai maestri del cinema europeo è dedicato a Marco Bellocchio, regista impegnato e contestatore, autore di capitoli importanti della nostra storia cinematografica, come I pugni in tasca (1965). MEFF 2013 assegna a Bellocchio il Mosaico quale Maestro del Cinema Italiano e porta sul suo schermo "Vincere" (2009), con i bravissimi Filippo Timi e Giovanna Mezzogiorno.
09/04/2013, 18:11