Giuseppe Piccioni sarà il “magnifico rettore” di CineResidenze
Giuseppe Piccioni, sarà il “magnifico rettore” della neonata accademia dei mestieri del Cinema: CineResidenze, il progetto di alta formazione della Fondazione Marche Cinema Multimedia che è stato presentato ieri a Roma alla Libreria del Cinema in un incontro con la stampa. “Questo progetto nasce da una bellissima idea e sono felice di farne parte – ha detto il regista ascolano, patron della Libreria che da qualche anno è partner delle iniziative culturali della Regione Marche a Roma - perché credo nella didattica del Cinema e nelle esperienze formative nel nostro settore. Da molti anni mi occupo anche di scambi e iniziative seminariali rivolte giovani oltre ad una stretta collaborazione con l’Accademia di Arte drammatica Silvio D’Amico, quindi spero di portare un utile contributo a questa originale e nuova iniziativa nelle Marche”.
“La nostra regione sta diventando attrattiva per il Cinema – ha spiegato Anna Olivucci, responsabile di Marche Film Commission e vicepresidente di Italian Film Commission illustrando gli obiettivi di Cineresidenze - grazie ad un costante lavoro di promozione e assistenza alle produzioni, perché crediamo che il Cinema non sia solo espressione d’Arte ma ancora un’ impresa produttiva della creatività. Con questo progetto volevamo chiudere la filiera e dare opportunità a giovani, già orientati a questo mestiere, di elevare la loro professionalità attraverso l’insegnamento di maestri del Cinema”.
Cineresidenze è, infatti, un progetto di alta formazione, ideato da Sofia Cecchetti come vere e proprie masterclass, in cui
giovani professionisti si confronteranno con le tecniche del fare cinema. Otto weekend, da maggio ad ottobre, nei quali maestri come Giuseppe Piccioni, Massimo Gaudioso per Sceneggiatura, Gianluca Arcopinto e Ciro Scognamiglio per Produzione e Organizzazione di set, Lia Francesca Morandini per Costumi, Giancarlo Basili per Scenografia, Daniele Ciprì per Direzione della Fotografia, Marco Parollo per Suono, Francesca Archibugi, Luigi Lo Cascio e Lucia Mascino per Regia e Direzione d'Attore daranno vita a veri e propri laboratori destinati alla produzione di una messa in scena completa. Una villa ottocentesca, Villa Nappi di Polverigi, già sede storica di InTeatro, protetta da un parco rivolto verso le colline marchigiane, come dimensione ideale per una esperienza che meriti di essere vissuta, tra magia e artigianato puro dell'intelletto. A quest’ultimo concetto, l’artigianato del cinema elevato a sublimazione della creatività, si è richiamata anche Lia Francesca Morandini, che conosce e ama le Marche dopo un’esperienza professionale nella regione. “E’ ora di dire ai giovani ‘ce la potete fare’ - ha affermato - e noi, da sempre precari del Cinema, lo possiamo ben testimoniare. Sono entusiasta di tornare nelle Marche per dare il mio contributo di conoscenza a questo bel progetto, con l’intento di trasmettere tutto il fascino di questo mestiere e di appassionare, una passione che non mi lascia da quarant’anni perché la vivo sempre come fosse la prima volta”.
Francesco Adornato, vicepresidente di Marche Cinema Multimedia, illustrando le molteplici attività della Fondazione, ha ricordato che
Cineresidenze gode del finanziamento dell’assessorato regionale alle Politiche giovanili (100 mila euro e 18 mila dalla partnership) ed ha evidenziato come costituisca “un esempio della trasversalità virtuosa di fare cultura nelle Marche e che potrà rappresentare un modello di rete culturale da replicare”. Sono intervenuti inoltre,
Marco Parrollo, Massimo Gaudioso, Ciro Scognamiglio che hanno testimoniato unanimemente l’entusiasta partecipazione a quello che è un innovativo progetto organico nel settore. L’attrice anconetana Lucia Mascino ha quindi sottolineato come “la formazione nel Cinema non è così frequente ed invece se ne sente sempre più un gran bisogno, specialmente con una formula così completa ed organica come sarà il percorso di Cineresidenze.” All’incontro erano presenti anche
Stefania Benatti, Direttore della Fondazione Marche Cinema Multimedia e Alberto Raffaelli dell’assessorato regionale alle Politiche giovanili.
I commenti dei presenti sono stati molto positivi, Claudio Bocci direttore dell’Ufficio Sviluppo e Rapporti istituzionali di Federculture, esprimendo l’apprezzamento per questo “significativo progetto”, ha suggerito un potenziale partenariato e una auspicabile collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, valutandolo una buona prassi da poter estendere anche ad altre regioni".
Ulteriori informazioni su
www.cineresidenze.it16/04/2013, 13:23