L'ARMA - Amadei a teatro con Colangeli e Bosca
Se il cinema si ferma c'è sempre il buon vecchio teatro per rimanere in forma. E ci riescono con ottimi risultati
Aureliano Amadei regista,
Giorgio Colangeli e
Andrea Bosca attori,
Mariachiara Di Mitri attrice,
Duccio Camerini autore del testo.
In scena al
Teatro Vascello dal 30 aprile fino al 12 maggio,
"L'Arma" racconta attraverso i monologhi incrociati dei tre personaggi, una scelta di vita fuori contesto. Via dalla società, lontano dai luoghi comuni e dalle comodità, un uomo,
Giorgio Colangeli, con in mano una bambina appena nata sceglie una baracca isolata in montagna per allontanarsi da ciò che non sopporta da tempo.
Un'utopia che come l'orizzonte si allontana ad ogni passo, ma che alla fine riappare dall'altra parte, chiudendo il cerchio. Il figlio,
Andrea Bosca, abbandonato al tempo della fuga, lo cerca, lo trova e ne condivide le esigenze. Anche se è troppo tardi per riabbracciarlo.
La ragazza,
Mariachiara Di Mitri, ormai cresciuta, si allontana invece nel mondo per conoscere da vicino ciò da cui, forse, potrà un giorno scappare.
Amadei mette su un piano mobile e inclinato la scena che diventa un secondo palcoscenico dove mostrare e affermare la propria voglia di distinzione, testimoniata già dalla scelta del testo. Ed è questo di cui il nostro spettacolo, che sia teatro, cinema o tv, ha bisogno.
Colangeli e Bosca sono interpreti efficaci e convincenti, mentre la giovane Di Mitri dimostra il suo potenziale con grande energia.
La stagione del
Vascello si avvia verso l'estate, dopo un anno si grandi successi, di pubblico e di critica. Il teatro di
Manuela Kustermann, che sarà in scena il 21-22-23 maggio con
"Saffo o il volo dell'acrobata", ispirato a Fuochi di Marguerite Yourcenar, si conferma punto di riferimento unico del teatro d'innovazione della capitale e non solo.
01/05/2013, 17:00
Stefano Amadio