BFF 31 - Radio Doc. I colori del suono
La rassegna
Radio Doc a cura di
Elisabetta Parisi di
Radio3 con la collaborazione di
Daria Corrias e dell’associazione
Audiodoc è dedicata ai colori del suono, delle scene del presente e del passato che gli audio documentari imprimono nella mente spesso più intensamente delle immagini che scorrono davanti agli occhi. Il programma prevede in primo luogo l’ascolto in sala degli audio documentari selezionati per il concorso
Radio Doc: i lavori pervenuti a Bellaria testimoniano una particolare sensibilità verso il mezzo audio, sono attenti ai mutamenti storici, culturali e sociali del nostro paese, narrano il passato e il presente dal punto di vista coinvolgente del protagonista. Alcuni sono dedicati a personaggi famosi come Michelangelo Antonioni, Livio Berruti, Abebe Bikila, o ad oggetti gloriosi come la Moka o a una vera star delle scoperte scientifiche, il bosone; altri narrano storie di discriminazione e di riscatto come quella di un uomo albino fuggito dall’Africa perché minacciato, o sono dedicati al tema del lavoro. Altri ancora si confrontano in vario modo con il tema del suono: quello del vento, della voce umana nelle sue infi nite forme di ritualità, quello prodotto dall’uomo nelle industrie o nel traffico delle città. Infine un audiodocumentario racconta una storia cara a Bellaria, quella di
Ezio Giorgetti, dichiarato “giusto tra le nazioni” per aver salvato molti ebrei nascondendoli in un albergo di Bellaria che esiste ancora oggi.
Sono state selezionate le opere finaliste in base all’originalità dei loro contenuti ma soprattutto tenendo conto della loro costruzione narrativa e di quella ripresa della voce e dei suoni che diversifica un audio documentario da altri generi di programma radiofonico.
La rassegna propone anche relazioni e incontri. Allo scrittore e autore radiofonico
Lorenzo Pavolini è affi dato il tema della relazione tra letteratura e documentario radiofonico che in Italia vanta una storia importante a partire da
Guido Piovene. Segue un incontro per addetti ai lavori e per tutti coloro che sono interessati a capire strade ed ostacoli del percorso che va dall’idea alla produzione e realizzazione di un radiodocumentario.
Andrea Giuseppini di
Audiodoc tiene una relazione sulla produzione degli audio documentari in
Europa.
Roberto Antonini, responsabile degli approfondimenti culturali per la
Radio Svizzera,
Marino Sinibaldi, direttore di
Radio3 e
Federica Manzitti, giornalista di
Radio Città Futura, condividono le diverse esperienze e riflessioni.
Jonathan Zenti conduce un workshop sul documentario scientifico sia video che audio, genere importante dai possibili e
auspicabili sviluppi nel futuro.
Pinotto Fava racconta il suo mondo di “sperimentazioni e derive sonore”, un’occasione per incontrare un vero alchimista dei suoni.
Infine è in programma l’ascolto di un documento sonoro nella sua versione integrale, un documento storico della durata di più di 15 minuti, in un viaggio indietro nel tempo e al cospetto di un Mussolini inedito: la versione integrale del
discorso di Benito Mussolini, diffuso da Radio Monaco il 18 settembre 1943, pochi giorni dopo la sua liberazione dalla prigionia sul Gran Sasso. A introdurre e commentare questo straordinario documento
Emilio Gentile: lo storico di fama internazionale, allievo di
Renzo De Felice, si è occupato delle strutture istituzionali, dell’organizzazione della politica e delle manifestazioni culturali del fascismo, ma soprattutto ha inaugurato un nuovo filone di studi dedicati al totalitarismo. Con "
La via italiana al totalitarismo", ma anche con i lavori degli anni successivi, Gentile ha mostrato i limiti dell’interpretazione, proposta fra gli altri da Hannah Arendt, secondo cui il fascismo italiano non sarebbe stato un regime totalitario. Ha spiegato, attraverso le fonti, che il fascismo fu il primo esperimento totalitario della storia perché diede vita ad una nuova forma di dominio politico che interessava tutti gli aspetti della vita di un cittadino
italiano.
30/05/2013, 09:29