IED Roma inaugura la nuova area Cinema e New Media
L’
Istituto Europeo di Design nell’anno del suo quarantesimo anniversario della sua fondazione a Roma, apre una nuova area disciplinare:
Cinema e New Media.
L’immaginario e il fascino cinematografico sono saldi nelle nuove generazioni ma vissuti in modo tradizionale nel consumo e quasi sconosciuti nei meccanismi industriali e professionali.
IED dà voce a questa visione con l’obiettivo di formare la nuova generazione di professionisti che opereranno in un terreno fertile, supportato dai dati del mercato: nel 2013, infatti, la regione Lazio si riconferma come la regione con il più alto numero di produzioni cinematografiche e televisive italiane.
Due premi Oscar, due Palme d'Oro, un Orso d'Oro a Berlino, diversi David di Donatello e Nastri d'Argento costituiscono il biglietto da visita del corpo docente di questa nuova offerta formativa.
Warner Bros. Pictures International Italia, Coming Soon Tv, Rai Cinema, Mood Film, European Broadcasting Union, sono alcuni dei partner dei numerosi progetti affrontati nella didattica di questi ultimi anni.
I docenti vanno dal produttore
Enzo Porcelli, Premio Oscar per il miglior film in lingua straniera (Il viaggio della speranza), vincitore di 2 Palme d'oro a Cannes, Leone d'argento a Venezia e Orso d'oro a Berlino, a
Mimmo Calopresti, Nastro d'argento per La parola amore esiste e membro della giuria di Cannes nel 2001. Da
Tommaso Arrighi, produttore e vincitore di un Globo d'Oro a
Pasquale Di Viccaro, premio David di Donatello Effetti visuali e
Giannandrea Pecorelli, coproduttore di Il violino rosso, premio Oscar per la miglior colonna sonora.
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La nuova area" - afferma
Antonio Venece, School Manager di IED Roma - "
si caratterizza per un rigoroso e innovativo impianto ideativo e di scrittura, una solida competenza professionale nell’organizzazione della produzione, un lavoro su set che prevede l’utilizzo di tecnologie leggere e partnership con strutture radicate sul territorio, il coinvolgimento di docenti giovani e abituati a muoversi e a sperimentare in contesti europei e internazionali (filmmaker, producer, specializzati di reparto) e l’organizzazione di un fitto calendario di workshop con professionisti stranieri. I corsi vanno dalla sceneggiatura tradizionale a quella per webseries, webdoc e opere transmediali, dalla creazione di colonne sonore agli effetti speciali, dalla produzione al marketing e alla distribuzione del prodotto filmico e alle sue integrazioni con il mondo dei videogame, delle app e dell'interaction design. Abbiamo incaricato del coordinamento di quest’area Max Giovagnoli, primo transmedia producer in Italia, consulente per major del cinema e broadcaster tv".
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La prima chiave di lettura" - dichiara
Max Giovagnoli - "
è nel nome stesso della nuova area: Cinema e New Media. Il linguaggio e le soluzioni tecniche tradizionali vengono integrati da subito con i nuovi formati e le tecniche più frequentate in questo momento dal cinema e dalla serialità contemporanea. Il secondo pilastro è l'uso di una didattica fortemente orientata alla produzione e al lavoro in team. Fin dal primo anno, gli studenti lavoreranno a prodotti che realizzeranno concretamente in teatro di posa e sul set. Intendiamo contribuire in questo modo, con il loro talento, all'esigenza di "nuove storie" e di "forti prospettive autoriali" richiesta ancora in questi giorni da diversi attori dell'industria del cinema e dell'audiovisivo italiano (critici, autori, distributori, esercenti e broadcaster)".
La didattica della nuova area ha l’ambizione di stimolare gli studenti a ragionare fin dal primo anno in un'ottica fortemente orientata verso le co-produzioni, il mercato internazionale e la creazione di un expertise tecnologico molto specifico e avanzato.
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In questi ultimi tre anni" - riprende
Antonio Venece - "
abbiamo lavorato con major e produzioni indipendenti, ospitato premi Oscar e guest internazionali, e molte altre iniziative e partnership verranno presentate in corrispondenza dell'avvio del prossimo anno accademico. Le consideriamo una testimonianza ulteriore di una sfida che riteniamo importante: quella di un'offerta didattica molto ricca e assolutamente controcorrente in questo momento di forte contrazione formativa, perfino nel Lazio che si è confermato anche nell'ultima stagione, la Regione con più produzioni e ore di lavorazione audiovisiva in Italia".
05/06/2013, 12:09