Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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I vincitori della quinta edizione del Festival del Documentario
d’Abruzzo - Premio Internazionale Emilio Lopez:


I vincitori della quinta edizione del Festival del Documentario d’Abruzzo - Premio Internazionale Emilio Lopez:
Concorso Abruzzodoc
Riservato a quelle opere documentaristiche di qualunque durata e terminati dopo il 1° gennaio 2011 girate nel territorio abruzzese e/o realizzate da autori nati o residenti in Abruzzo, cui offrire l’occasione di misurarsi con questo tipo di cinema attraverso tematiche culturali, sociali, etnografiche della regione.
Miglior Documentario Sezione ABRUZZODOC
Parallax Sounds
di Augusto Contento
Votato dal pubblico in sala

Concorso Documentari Italiani d’Autore - Panorama Italiano
Riservato ai documentari di nuova realizzazione, di qualunque durata, di creazione e narrativi più interessanti della stagione che siano stati distribuiti nelle sale, abbiano partecipato ad un festival nazionale od internazionale e prodotti dopo il 26 gennaio 2012.
Miglior Documentario Panorama Italiano
Dell’arte della guerra di Silvia Luzi e Luca Bellino
Votato dal pubblico in sala

Concorso Internazionale Sperimentario
Nuovi Linguaggi del Reale documentari sperimentali, web documentari, nuovi media e innovazioni tecnico artistiche di qualunque durata terminati dopo il 1° gennaio 2011.
Miglior Documentario Sezione Internazionale Sperimentario sul Web
Im Kreis, Music for 12 Cellos
di Julia Obiols Rovira e Agnes Padrol Sureda, Portogallo
Votato dai “naviganti”.

Concorso Internazionale Tematico Visti da Vicino
Riservato alle opere documentaristiche italiane e internazionali di qualunque durata e terminate dopo il 1°gennaio 2011.
Miglior Documentario Sezione Internazionale Visti da Vicino
Falgoosh/ Blames & Flames
di Mohammadreza Farzad, Iran
Motivazione: Nella forma del film-saggio politico, il film ripercorre la rivoluzione iraniana del 1978 costruendo un affascinante ed emozionante incrocio di sguardi tra i volti del cinema e quelli della rivoluzione. Quando i cinema di tutto il paese sono messi a fuoco, non son più i film ad essere oggetto di osservazione, al contrario i film "guardano" la rivoluzione e i registi finalmente per strada nell'impossibile gesto di "fermare il momento".
Menzione Speciale della Giuria
Torn di Ronit Kerstner, Israele
MOTIVAZIONE: Per la capacità di osservare e cogliere la fragilità di un uomo di fronte alla messa in discussione dalle proprie certezze contro i necessari imperativi della fede.

Premio Speciale "Gabriele Lucantonio" della Direzione Artistica
Trans Siberian Travel with Montaigne
di Emmanuel Plasseraud, Francia
MOTIVAZIONE: “Per la straordinaria qualità poetica dell'immagine, per l'efficacissimo uso della musica, per l'universalità che riesce a raggiungere in un viaggio tanto singolare”

Premio Speciale del Pubblico per le Tematiche dell’Immigrazione
Mohamed e il Pescatore
di Marco Leopardi

09/06/2013, 14:41