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I vincitori della 16a edizione del Genova Film Festival


I vincitori della 16a edizione del Genova Film Festival
Sono stati proclamati nella giornata di oggi, sabato 6 luglio 2013, i vincitori della 16a edizione del Genova Film Festival. I film premiati saranno replicati domani, domenica 7 luglio, nella Sala 10 di The Space Cinema, a partire dalle ore 16.

La giuria del Concorso Nazionale Cortometraggi, composta da Francesco Amato, Andrea De Candido e Lorenzo Vignolo, ha assegnato il premio per la miglior opera di fiction al film d’animazione Preti di Astutillo Smeriglia (Stradella, PV), "Per la brillante scrittura che rimanda al gusto essenziale ma sofisticato dei testi di Mamet, per lo stile divertente e colto della narrazione che affronta con umorismo senza tabù temi della spiritualità e che fa emergere la profonda umanità dei due personaggi, e perché riesce a farci molto ridere".

La giuria del Concorso Nazionale Documentari, composta da Giorgio Bergami, LucaMalavasi, Pippo Mezzapesa ha proclamato vincitore "SMS - Save My Soul" di Piergiorgio Curzi (Roma), "Per la capacità di raccontare la solitudine, la difficoltà di amare, l’esigenza terribile di non ricordare e l’angoscia di avere una scadenza. Per l’abile costruzione di un percorso di svelamento che fa di un personaggio, all’inizio moralmente sanzionabile, l’emblema di un dramma profondo. Per lo stile che, al classico pedinamento, aggiunge una partecipazione in prima persona empatica e profondamente toccante".

Il Premio della Critica è stato attribuito dalla giuria composta da Claudio Bertieri, Massimo Lechi, Giorgio Rinaldi, Aldo Viganò, Barbara Zorzoli (designati dal Gruppo Ligure Critici Cinematografici) ex-aequo a un cortometraggio di fiction e a un documentario: "Ci vuole un fisico" di Alessandro Tamburini (Faenza, RA), "Per la chiarezza del racconto, la funzionalità de dialogo e la buona interpretazione degli attori"; e "SMS - Save My Soul" di Piergiorgio Curzi (Roma), "Per l’originalità del personaggio intorno al quale il film viene costruito e per la coerenza con cui la sua storia viene raccontata".

Il premio del Concorso tematico "Il porto oggi, tra identità locali e reti globali", promosso in collaborazione con l’Autorità Portuale di Genova, è stato assegnato dalla giuria composta da Raoul De Forcade, Marco Sanguineri, Matteo Zingirian al documentario "Cargo" di Vincenzo Mineo (Erice, TP)., "Per la capacità di portare l’osservatore d’entro un universo dove si intrecciano e si confondono vita e lavoro restituendo lo sguardo su una realtà altrimenti invisibile. Un viaggio su una rotta tracciata da uomini con i loro sogni, incubi, superstizioni e nostalgie che devono convivere con l’urgenza della pressione dei tubi, delle temperature da controllare, del mangiare, dei cavi d’ormeggio tutto sostenuto da un’alta qualità delle riprese e da un montaggio raffinato".

Il Premio per la migliore colonna sonora è stato assegnato dalla giuria composta da Francesco Amato, Andrea De Candido, Lorenzo Vignolo al cortometraggio "Importante molto importante" di Alessandra Pescetta (Isola della Scala, VR), con la musica di Savi Manna ed Eleuteria, "Per il contributo che riesce a dare all’atmosfera del film in piena armonia con gli altri elementi di messa in scena".

La giuria del Premio Obiettivo Liguria, composta da Loredana Caldarola, Lorenzo Doretti, Riccardo Gambacciani, ha proclamato vincitore il cortometraggio "Sparkles" di Giorgia Calandria (Finale Ligure), "Per il valore emozionale, la qualità interpretativa della protagonista, per il respiro narrativo, per saper reinterpretare in modo personale ed altrettanto efficace la citazione filmica da Spike Lee".

La giuria ha anche attribuito due Menzioni speciali: al documentario "Dramma scempio e fama" di Alessandro Diaco (Recco) e al cortometraggio d’animazione "The boy and the moon" di Rino Alaimo (Genova), rispettivamente "Per aver saputo raccontare la Cornigliano creativa ponendola in relazione e confronto con il resto del mondo"; e "Per la semplicità unita alla padronanza e all'originalità della tecnica grafica che ci regalano un piccolo gioiello capace di emozionare il cuore dello spettatore".

Il Premio Daunbailò, assegnato dall’organizzazione del Festival, è stato vinto dal documentario La strada di Raffael di Alessandro Falco (Napoli).

06/07/2013, 21:00