VENEZIA 70 - H. Al Mansour per la giuria dell'Opera Prima
Haifaa Al Mansour, prima regista donna dell’Arabia Saudita e autrice di "
Wadjda" ("
La bicicletta verde"), film presentato con grande successo alla Mostra di Venezia 2012, è il
presidente della Giuria internazionale del Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” della 70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
La 70. Mostra si svolgerà dal 28 agosto al 7 settembre 2013 al Lido, diretta da
Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da
Paolo Baratta.
Haifaa Al Mansour è la prima regista donna dell’Arabia Saudita ed è considerata una delle figure più significative del cinema del suo Paese. Il suo esordio nel lungometraggio, "
Wadjda" ("
La bicicletta verde"), primo film girato in Arabia Saudita, è stato lanciato alla
Mostra di Venezia nella sezione
Orizzonti con un grande consenso critico, e continua a ottenere slancio da accoglienze entusiastiche e da numerosi premi internazionali.
Al Mansour ha studiato letteratura comparata all’American University del Cairo e ha poi completato la sua formazione con un Master in studi cinematografici all’Università di Sidney. Il successo dei suoi cortometraggi, e dell’innovativo documentario "
Women Without Shadow" (2005), ha influenzato una nuova onda di registi sauditi e ha posto la questione dell’apertura dei cinema nel suo Paese sulle prime pagine. In Arabia Saudita il suo lavoro è insieme lodato e vilipeso per aver incoraggiato la discussione su tematiche tabù e per aver penetrato il muro di silenzio che circonda la vite segregate delle donne saudite.
Il successo internazionale di "
Wadjda" ha indotto “Variety” a inserire
Haifaa Al Mansour tra i “10 registi da tenere d’occhio” nel 2013, e ha portato nuovo interesse e attenzione verso i film provenienti dalla regione araba.
La Giuria Internazionale del
Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” , composta da 7 personalità del cinema e della cultura di diversi Paesi, tra i quali un produttore, assegnerà senza possibilità di ex aequo, tra tutte le opere prime di lungometraggio nelle diverse sezioni competitive della Mostra (Selezione ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele), il
Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, e un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da
Filmauro di
Aurelio e
Luigi De Laurentiis, che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore.
Negli ultimi anni si sono aggiudicati il
Premio Venezia Opera Prima: "
Viaggio alla Mecca" ("
Le grand voyage") di Ismael Ferroukhi (2004), "
13 - Tzameti" di Gela Babluani (2005), "
Khadak" di Peter Brosens e Jessica Woodworth (2006), "
La zona" di Rodrigo Plá (2007),
"Pranzo di ferragosto" di Gianni Di Gregorio (2008), "
Engkwentro" di Pepe Diokno (2009), "
Cogunluk" ("
Majority") di Seren Yuce (2010),
"La-Bas" di Guido Lombardi (2011), "
Küf" ("
Mold") di Ali Aydin (2012).
10/07/2013, 13:36