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VENEZIA 70 - Daniel Radcliffe a Venezia per le Giornate degli Autori


VENEZIA 70 - Daniel Radcliffe a Venezia per le Giornate degli Autori
Sarà la star inglese Daniel Radcliffe ad inaugurare la quinta giornata di festival domani, domenica 1 settembre (ore 16.30, Sala Darsena), con l'anteprima europea di "Giovani ribelli - Kill Your Darlings", opera prima del regista americano John Krokidas. Ginsberg, Kerouac, Burroughs, chi erano prima che diventassero vere e proprie icone della controcultura? Smessi i panni del mago più famoso al mondo, Radcliffe interpreta il ruolo del giovane Allen Ginsberg, futura icona carismatica della Beat Generation. Ispirato alla storia vera dell'omicidio di David Kammerer, il film - ambientato nel ‘44 - racconta la nascita dell'amicizia tra il giovanissimo poeta Allen Ginsberg, Jack Kerouac e Lucien Carr, nel periodo in cui Ginsberg frequenta la Columbia University. Le vite dei tre giovani, sprezzanti di ogni convenzione letteraria e sociale, vengono sconvolte quando Carr finisce in prigione con l'accusa di avere ucciso il professor Kammerer coinvolgendo anche i compagni nello scandaloso caso di cronaca. Il film, distribuito da Notorius Pictures è in uscita nelle sale il 17 ottobre.

"Il 1944 è l'anno de "La fiamma del peccato" vincitore dell'Oscar come miglior film, e di "Gilda" - spiega il regista - "è stata una delle vette più alte del genere noir statunitense e mi sono detto "ho un film ambientato nel  ‘44 che parla di un omicidio, se ne facessimo un noir?". "Con questo film" - prosegue Krokidas -  "ho avuto un approccio "asimmetrico" al cinema, che si è sviluppato anche nei movimenti dei personaggi, non più intrappolati, fissati in maniera simmetrica nelle loro vite, ma molto più liberi e chiassosi. Quindi, al momento di concepire il film, ho comunicato ai produttori che sarebbe iniziato come un noir per poi trasformarsi in una opera della Nouvelle Vague".  

"Della Beat Generation" - spiega il delegato generale delle Giornate, Giorgio Gosetti - "Krokidas recupera l'eccezionalità dei protagonisti: ragazzi normali che scrivono la Storia senza averne coscienza, ma avvertendone oscuramente l'urgenza ribelle e l'emozione trasgressiva".

31/08/2013, 11:46