I vincitori del Milano Film Festival 2013
Annunciati i premi della 18esima edizione del Milano Film Festival.
Concorso Lungometraggi
La Giuria del 18° Milano Film Festival, composta da Davy Chou (regista e produttore, Francia), Anna Henckel-Donnersmarck (programmer Berlinale, Germania), Cosimo Terlizzi (regista, Italia), assegna i premi:
Miglior Film a
LES RENCONTRES D’APRÈS MINUIT di Yann Gonzalez / Francia / 2013 / 92’
La fiction ha il potere di trasportarci in luoghi mai visti, a noi ignoti, luoghi che non potremmo nemmeno immaginare. Ma gli artisti sono qui per immaginare questi luoghi per noi.
Nella sua pellicola "Les Rencontres d'après minuit", Yann Gonzalez ci porta in un luogo lontano dalla nostra vita quotidiana, con tramonti di cartone, notti americane e cimiteri costruiti in studio.
Ciò che sembra iniziare come un incontro segreto per un'orgia si trasforma in una visione utopica di una potenziale famiglia.
La storia è complessa e si sviluppa su diversi livelli, toccando temi quali il dolore, la morte, il trauma, la poesia e la bellezza. Ma il fil rouge che attraversa tutto il film è l'amore.
L'amore è un argomento trattato continuamente dal cinema: la ricerca dell'amore, la lotta per l'amore, la perdita dell'amore. Qui, invece, è diverso: si tratta dell'atto di donare amore. Senza chiedere nulla in cambio. Accogliendo ogni ospite senza giudicare e senza volerli cambiare, con tutte le loro ferite e debolezze. Offrendo ascolto, attenzioni e affetto, baci pieni di tenerezza. Questioni come la bellezza, l'età o il genere sono obsolete, nemmeno l'egoismo trova più posto. La lussuria è espressione di vitalità, la sessualità solo un'altra forma di comunicazione.
Gonzalez fa scelte coraggiose in materia di estetica e dialoghi, è coraggiosa la trama assurda che sviluppa e la visione che ci presenta. Ha una voce molto speciale. E ci fa di nuovo credere nel magico potere del cinema.
Menzione Speciale a
MIRAGE À L’ITALIENNE di Alessandra Celesia / Francia / 2013 / 90’
Alessandra Celesia usa la realtà come materiale per raccontare una storia su cinque personaggi colti in un momento difficile: la ricerca di un lavoro, la voglia di sconfiggere i propri demoni, l'essere accettati per come si è e il desiderio di superare la propria tristezza.
Il confine tra la realtà e la finzione diventa sottile e non importa se stiamo guardando un documentario o un film di finzione, stiamo seguendo un gruppo di persone che cercano e ritrovano se stessi nel miraggio di un lavoro in una terra lontana.
La Menzione Speciale va a “Mirage à l'italiennne", un film sorprendente per la delicatezza dello sguardo e per l'intelligenza della costruzione.
Concorso Cortometraggi
La Giuria del 18° Milano Film Festival, composta dalla rivista di critica cinematografica Uzak, assegna i premi:
Miglior Film a
PEQUEÑO BLOQUE DE CEMENTO CON PELO ALBOROTADO CONTENIENDO EL MAR di Jorge Lopez Navarrete / Spagna / 2013 / HD / 16’
Per l'originale riuso del simbolico legato all'esistenza delle bestie (umane), intorno a cui si muove l'immobile panorama del mondo, vissuto o sognato, impresso in una fotografia livida ed estremamente poetica, in totale magnifica assenza di parole: regno di pure, vibranti immagini.
Menzione Speciale a
CHIGGER ALE (HERE COME THE PROBLEMS) di Fanta Ananas / Etiopia, Spagna / 2013 / HD / 11’
Per l'ironica, divertita e fantasiosa costruzione di uno spazio-tempo puramente cinematografico eppure non privo di puntuali riferimenti alla Storia (rimodulata nel pastiche) e al reale.
Premio Aprile (attribuito dal comitato di selezione al film che meglio rappresenta lo spirito del festival)
Miglior Film a
MIRAGE À L’ITALIENNE di Alessandra Celesia / Francia / 2013 / 90’
Un'opera che cattura l'Italia attuale con il coraggio di andare oltre le meste constatazioni di una crisi sempre più stringente; da un'autrice che si immerge nel reale con garbo e delicatezza, sicurezza e attenzione alle vicende umane. Una scoperta bellissima di questo Milano Film Festival.
Menzione Speciale a
PERISTALSI di Enrico Iannaccone / Italia / 2013 / HD / 16’
Un autore che a soli 23 anni e con due cortometraggi all'attivo già rivela un'irrequietezza benefica nei confronti dell'immagine, per un film disturbante e imprevedibile, che segna le nuove orme di un percorso cinematografico che vogliamo seguire senza riserve.
Premio del Pubblico – Lungometraggio
GRZELI NATELI DGEEBI (IN BLOOM) di Nana Ekvtimishvili, Simon Groß / Georgia, Germania, Francia / 2013 / 102’
Premio del Pubblico – Cortometraggio
NYUSZI ÉS OZ (RABBIT AND DEER) di Peter Vácz / Ungheria / 2013 / HD / 16’
Premio Staff Milano Film Festival
ex aequo
QUELQU’UN D’EXTRAORDINAIRE di Monia Chokri / Canada / 2013 / 16mm / 29’
Per la semplicità della storia e per la indovinata immedesimazione nel personaggio seguita da una camera esperta e sicura, che lascia passare la riflessione attraverso un giusto e delicato riso.
DENTRO di Emiliano Rocha Minter / Messico / HD / 2012 / 13’
Per la maturità e l’ingegno dimostrato nello sviluppo di un dispositivo narrativo lontano da ogni convenzionalità e allo stesso tempo estremamente chiaro nel lento svelamento dell’estremo ricongiungimento tra uomo e natura.
Premio della Giuria degli Studenti
GRZELI NATELI DGEEBI (IN BLOOM) di Nana Ekvtimishvili, Simon Groß / Georgia, Germania, Francia / 2013 / 102’
Per l'ideazione, la costruzione e l'interpretazione dei personaggi; per la particolare complementarietà delle due protagoniste e per la profonda e poetica rappresentazione dell'universo femminile.
Premio Miglior Animazione
MALÁRIA (MALARIA) di Edson Oda / Brasile / 2013 / HD / 6’
16/09/2013, 08:05