I film della 28. Settimana Internazionale della Critica della
Mostra del Cinema di Venezia in proiezione nei cinema
d’essai della Provincia Autonoma di Bolzano Alto Adige
Da Giovedì 3 ottobre a martedì 8 ottobre al Multisala Capitol di via Dr. Streiter n. 6/8. a Bolzano saranno fruibili gratuitamente, le opere proposte quest’anno nella sezione
Settimana Internazionale della Critica della
Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Cosa accade, in una cupa riunione di classe, quando vecchie gerarchie e verità vengono messe in discussione da una voce inaspettata? Questa è la domanda che pone il film “
Återträffen” (“
La Riunione”, Svezia 2013, 88') dell’artista svedese
Anna Odell, in programma alle 18,30 al Multisala Capitol di via Dr. Streiter n. 6/8. di Bolzano , che inaugura I film in decentramento della 28. Settimana Internazionale della Critica , sezione autonoma della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Dopo le due precedenti edizioni particolarmente apprezzate dal pubblico, anche quest’anno la Provincia autonoma di Bolzano Alto Adige intende offrire a tutti i cittadini interessati un’opportunità di alto profilo culturale in ambito cinematografico. Bolzano per il cinema di qualità è un progetto comune promosso dagli Uffici audiovisivi dei Dipartimenti provinciali alla Cultura italiana e tedesca, in collaborazione con AGIS (Associazione Generale Italiana Spettacolo),ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) e FICE (Federazione Internazionale Cinema d’Essai) tre Venezie.
La terza edizione della rassegna si svolge dal 3 all’8 ottobre e prevede la proiezione di 6 film della
Settimana Internazionale della Critica selezionati per l’occasione. Il progetto nasce con l’obiettivo di promuovere la circolazione di film altrimenti difficilmente visibili, per lo più lungometraggi d’esordio di giovani autori..
Compiaciuto
Filippo Nalon, Presidente Fice Tre Venezie: "
È grande soddisfazione per la Fice poter perseguire il proprio obiettivo di diffondere il cinema di qualità rinnovando anche quest’anno la positiva collaborazione con la Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige nell’organizzare la terza edizione de LE GIORNATE DELLA MOSTRA".
Si consolida così questa iniziativa che dal suo nascere ha riscosso presso il pubblico di Bolzano un crescente successo. Un altro modo per valorizzare il prezioso lavoro critico della
Settimana Internazionale della Critica e del
Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e allo stesso tempo un’occasione unica per poter vedere opere provenienti dalla
Mostra del Cinema di Venezia destinate, purtroppo, in molti casi a restare patrimonio dei soli addetti ai lavori. Film di autori esordienti, capaci di stupire e diventare “grandi” negli anni a venire e che meritano di essere fatti conoscere il più possibile. E proprio grazie a questa iniziativa di decentramento l’obiettivo è pienamente raggiunto».
E dunque dopo “
Återträffen” nella stessa sala alle 20,30 si proseguirà con “
White Shadow” (“
Ombra bianca“, Italia, Germania, Tanzania 2013 / 115') di
Noaz Deshe, vincitore del
“Premio Luigi De Laurentiis” per l’Opera Prima” per il miglior regista esordiente dell’intera
70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. In Tanzania dal 2008 gli albini sono dei perseguitati. Medici-stregoni offrono ingenti somme per comprarsi parti del corpo degli albini per crearne pozioni magiche. Dal 2008 al 2010 si sono consumati oltre 200 omicidi causati da questo tipo di stregoneria. Come recita un detto: "
Gli albini non muoiono, semplicemente scompaiono". Questa è la storia di Alias, un ragazzino albino che dopo aver assistito all’assassinio del padre viene mandato dalla madre in città, nella casa dello zio Kosmos, a cercare rifugio. Vendendo occhiali da sole, dvd e cellulari, il ragazzo non tarderà a provare sulla propria pelle le difficoltà della vita e dell’essere diverso.
Lunedì 7 ottobre alle 18,30 sempre al Multisala Capitol di Bolzano sarà proiettato "
Shuiyin Jie". della regista cinese
Vivian Qu.
Al centro di "
Shuiyin Jie" ("
Trap Street") l’esperienza kafkiana del giovane Li Qiuming, apprendista in una compagnia di impianti di sicurezza e mappature digitali, che si innamora di una misteriosa donna incontrata per caso. Proprio la ricerca della ragazza, che lavora in un laboratorio segreto, lo fa precipitare nei meandri della burocrazia e del controllo statale. Con sguardo raffinato e una messa in scena consapevole, Vivian Qu esordisce con un lavoro di notevole tensione filmica e sociale, disegnando un ritratto della Cina contemporanea e, più estesamente, di un mondo dominato dall’ossessione del controllo.
Alle 20,30 è in proiezione “
L’Armée du salut” (“
L’esercito della salvezza”, Francia, Marocco 2013, 81') di
Abdellah Taïa, primo scrittore arabo ad aver pubblicamente dichiarato la propria omosessualità. La pellicola comincia a Casablanca, dove il protagonista Abdellah trascorre le giornate in casa, vivendo con il padre un rapporto conflittuale e di complicità, mentre in strada incontra uomini per occasionali rapporti sessuali. Dieci anni dopo Abdellah abita con l’amante svizzero Jean. Lascia il Marocco per Ginevra, ma decide di troncare la relazione e iniziare da solo una nuova vita, trovando riparo in una casa dell’Esercito della Salvezza.
Il rapporto sempre più teso tra un professore di tedesco e i suoi studenti è al centro del film “
Razredni sovražnik (Class Enemy)” (Slovenia 2013, 112') del regista
Rok Biček, in programmazione martedì 8 ottobre alle 18,30. Quando una studentessa si suicida, i compagni accusano l’insegnante di essere responsabile della sua morte. Generando dinamiche contraddittorie ove non tutto appare così definito. L’opera è stata premiata come Miglior Film dalla FEDEORA, federazione nata a Cannes nel 2010, composta da critici europei e provenienti da paesi che si affacciano su Mediterraneo, per la prima volta presente alla
Mostra del Cinema di Venezia.
A seguire alle 20,30 l’opera vincitrice del
Premio del Pubblico RaroVideo per il
miglior film della 28. Settimana Internazionale della Critica: “
Zoran, il mio nipote scemo” (Italia, Slovenia 2013, 106' ) del regista i
Matteo Oleotto, che sarà presente in sala insieme allo sceneggiatore Marco Pettenello e agli attori Giuseppe Battiston e Roberto Citran. Paolo, quarant’anni, inaffidabile e dedito al piacere del buon vino, vive in un piccolo paesino vicino a Gorizia. Trascina le sue giornate nell’osteria del paese e si ostina in un infantile stalking ai danni dell’ex-moglie. Un giorno, inaspettatamente, si palesa suo nipote Zoran, uno strano sedicenne cresciuto sui monti della Slovenia. Paolo dovrà prendersi cura del ragazzino e ne scoprirà una dote bizzarra: è un vero fenomeno a lanciare le freccette. Questa per Paolo è l’occasione giusta per prendersi una rivincita nei confronti del mondo.
Tutti i film sono proiettati in lingua originale sottotitolati in Italiano.
28/09/2013, 08:00