Fondazione Fare Cinema
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CANTI DELLA FORCA - Presentato il corto in stop-motion di Bessoni


L'opera trae ispirazione dal lavoro letterario di Christian Morgenstern.


Stefano Bessoni
E’ stato oggi "Canti della Forca", un cortometraggio e un libro di Stefano Bessoni distribuito da Logos Edizioni e in libreria dal 15 Ottobre 2013.

Alla presentazione del cortometraggio in parte girato in stop-motion e in parte in live-action erano presenti il regista e l’animatrice Claudia Brugnaletti.

Così Stefano Bessoni ha esordito presentando il suo ultimo lavoro alla stampa: "Il cortometraggio trae ispirazione dal lavoro letterario di Christian Morgenstern, scrittore tedesco sconosciuto a molti, di cui esistono pochissime edizioni pubblicate, che ho scoperto casualmente negli anni 90’ per caso in una di quelle piccole librerie dove si trovano edizioni fuori commercio. Mi sono imbattuto quasi accidentalmente in un’edizione di sue poesie apparentemente bislacche, strampalate e macabre che però stranamente mi richiamavano qualcosa, perché sembravano quasi delle filastrocche alla Tim Burton, ad esempio quelle del Bambino Ostrica. Su queste poesie iniziai a lavorare, soprattutto sulle illustrazione e sui disegni; ed è un lavoro che è rimasto sempre nelle cartelle di schizzi e negli appunti. Poi ho ripreso il progetto con l’idea di fare un lungometraggio, ma la difficoltà di interagire con alcune case di produzione italiane mi ha tenuto in sospeso per molti anni e mi sono trovato con tantissime idee, tanto materiale e con anche il centenario della morte di Morgenstern che si avvicinava, così ho deciso, insieme a LOGOS, la casa editrice che pubblica i miei lavori illustrati, di fare un’edizione libro illustrato, con adattamenti delle poesie di Morgenstern e con un cortometraggio in animazione stop-motion allegato in dvd, un prodotto commerciale che potesse essere un’operazione editoriale e cinematografica a sé ma che potesse rappresentare anche una sorta di teaser, di pacchetto di lancio per quello che è il progetto del lungometraggio che sto cercando di sviluppare da anni. Cosa molto gradita è che proprio di recente il corto è stato considerato d’interesse culturale nazionale da parte del Mibac".

Bessoni a poi continuato: “Per realizzare un cortometraggio in animazione stop-motion ho chiesto l’aiuto a Claudia Brugnaletti, che è una bravissima animatrice, la quale si è prestata con entusiasmo all’idea del cortometraggio.”

Chiamata in causa dal regista, Claudia Brugnaletti ha detto: “E’ stata un’esperienza molto bella, abbiamo lavorato in 25 frame al secondo che è un’operazione abbastanza complessa, ci ha richiesto tanto tempo, ma serve ad ottenere un’animazione più fluida rispetto a quelle un po’ più semplici a 12, 18 frame che vediamo spesso in tv. Stefano ha deciso di far fare ai personaggi dei movimenti che avessero una ottima fluidità, che si legasse bene con la parte in live-action del corto. Stefano, insieme al Leonardo Cruciano Workshop ha costruito i pupazzi, burattini in gomma a stampo, normalmente un procedimento molto complesso e lungo e anche molto, molto costoso. Abbiamo usato degli scheletri fatti di filo di alluminio, non potendo usare gli scheletri molto elaborati per via del budget limitato”.

Vi ricordiamo che il cortometraggio sarà presentato in anteprima mondiale al Sitges Film Festival 2013, in concorso. Mentre la presentazione al pubblico avverrà nell’ambito del Lucca Comics & Games 2013. L’opera sarà anche fra gli eventi di chiusura del FANCINE MALAGA (Spagna), al FANTASPOA (Brasile) e al Stop Motion México - Animation Festivals (Messico).

12/10/2013, 11:44