Note di regia del film "Una Carezza di Vento"
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Una Carezza di Vento", ambientato non a caso nella settimana di Pasqua, è la storia di tre resurrezioni mancate, anche se in verità quella di Mimmo Lo Trozzo, sembra compiersi, ma con l'inganno e l'abuso della credulità popolare.
Non c'è in essa nulla di eroico e di ammirevole; l'unica concessione possibile è la simpatia per il personaggio, perseguitato dalla sfortuna e dai propri errori, eppure
testardamente creativo nella ricerca di una via di scampo. Le altre due resurrezioni, quella di Luca e dello zio Santo, sono impossibili per ragioni diverse. Luca ha un destino segnato dalle sventure familiari, da una sensibilità che non lo riscatta ma lo sprofonda nella coscienza terribile della propria sconfitta. Santo ha invece perso il suo treno, anche se pensa di poterlo riprendere, alla stessa fermata, trentacinque anni dopo.
Raramente, invece, la vita regala una seconda opportunità.
Pino Laface