FESTIVAL DI ROMA 8 - Matteo Garrone racconta il suo cinema


FESTIVAL DI ROMA 8 - Matteo Garrone racconta il suo cinema
Il Cinema? Un lavoro artigianale: "io le storie le scrivo sul set".
In occasione dell'ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, Matteo Garrone ha incontrato presso la Libreria Del Cinema, professionisti ed appassionati del settore, per una piacevole chiacchierata sulla sua idea di cinema, sul suo stile e sul suo modus operandi, sia nella fase di scrittura, che sul set.


Il regista ha messo in evidenza come ogni sua opera sia frutto di un lavoro di squadra. Un team affiatato e consolidato che vede Massimo Gaudioso ed Ugo Chitti alla sceneggiatura, Marco Spoletini al montaggio e Marco Onorato alla fotografia: "Io nasco come pittore, la mia è una formazione più visiva che narrativa, ed è per questo che la sceneggiatura più che sulla carta la rielaboro direttamente sul campo. Non ricordo le battute a memoria, le ricreo girando, costruisco le scene insieme agli attori sul set, ognuno dei miei film è un work in progress fino all’ ultima inquadratura".

Garrone ha poi commentato insieme al pubblico il backstage di "Gomorra" e illustrato l’essenza di tutti i suoi lavori da "L'imbalsamatore" a "Reality", conversando con molta spontaneità e naturalezza, quasi un ragazzo tra i ragazzi. In ultimo ha “confessato” grande nostalgia per la pittura, che resta tuttora la sua più grande passione.
Chissà che in futuro non ci possa regalare una mostra capace di descrivere, come i suoi film, fragilità e stereotipi della nostra epoca.

15/11/2013, 15:21

Gloriana Giammartino