FESTIVAL DI ROMA 8 - "Fuoristrada" di Elisa Amoruso
"
Fuoristrada", documentario in concorso nella sezione Prospettive Doc Italia al Festival del Cinema di Roma, racconta la storia di
Pino, un meccanico di via Vetulonia nel quartiere San Giovanni a Roma, nonché campione di rally, che decide un giorno di diventare donna e chiamarsi
Beatrice pur non rinunciando alla sua quotidianità.
"L'idea di questo documentario arriva alla regista grazie ad una cara amica del liceo. Non è stato facile raccontare questa storia cercando di mantenere alto il tasso di verità. Ho rincorso Pino/Beatrice per mesi ai raduni di rally e per le strade di Roma. Il risultato dopo cento ore di materiale montato nel corso di sei mesi insieme a Chiara Griziotti è sorprendente e toccante per la sua autenticità e chiarezza narrativa".
Elisa Amoruso ne ha fatto una storia d’amore che a volerla inventare qualsiasi fantasia non potrebbe superare la realtà. Ed è questa la forza del suo film.
Prodotto da
Alfredo Covelli, Roberto De Paolis e Carolina Levi, il doc racconta anche di una famiglia non convenzionale in un paese convenzionale come l'Italia. Ed è proprio il caso di dire che la vita è quello che ti succede quando vieni al mondo. Pino infatti sente, dopo varie vicissitudini e un matrimonio fallito che, in fondo, il desiderio della propria madre è anche il suo: diventare la figlia femmina da lei tanto desiderata.
In questo percorso incontra Marianna, una donna rumena che accetta la sua natura. S'innamorano e decidono di sposarsi a Nemi nel 2010. Pino/Beatrice ha accettato subito di partecipare a questo progetto, forse è stato un po' più difficile convincere sua moglie Marianna, prosegue
Elisa Amoruso che ha esordito al cinema come sceneggiatrice per il film "
Good morning Aman" di
Claudio Noce nel 2009. Non gli ho mai chiesto di recitare, tutte le scene sono nate spontaneamente, tutto è avvenuto mentre stavamo girando. Li ho solo diretti durante le interviste. Ma ho cercato sempre di riprendere la loro vita con la massima discrezione e rispetto.
"
Fuoristrada" sono i successi che iniziano ad arrivare a Pino/Beatrice nel mondo del rally dove nel 2002 vincerà la targa come Girello, fenomeno dell'anno ed è la storia di due persone (Giuseppe Della Pelle e Marianna Dadiloveanu) che vanno controcorrente attraversando strade nuove e sconnesse con un po’ di inconscienza e tanto coraggio.
Mariella Di Lauro15/11/2013, 20:32