SMFF 2 - Giovanni Esposito, quando un attore funziona sempre
Un grande attore napoletano, eslposo in tv e che continua ad affermarsi al cinema con i suoi caratteri e i suoi tempi da teatro di una volta. Giovanni Esposito è il responsabile de "La Meridionale" la ditta che si occupa di ristrutturare il faro di Rocco Papaleo nel suo ultimo film.
"Una piccola impresa meridionale, l'ho visto in embrione" dice Giovanni Esposito in giuria Corti al San Marino Film Festival - "Con Rocco ci conosciamo da tanto e volevamo lavorare insieme, e quando portavamo in giro lo spettacolo insieme, all'inizio lui voleva riprendere la tourneé, tipo documentario, ma poi, eravamo a Empoli, gli è venuto lo spunto del faro e si è chiuso con valter Lupo in una stanza da lì usciva dalla stanza e mi faceva leggere pagine di questo soggetto che già sembrava meraviglioso. ll difficile della sceneggiatura è stato riuscire a portare in modo credibile i personaggi tutti lì al faro. E credo che ci siano riusciti".
Come sono andate le riprese del film
"Abbiamo avuto degli imprevisti, quando Barbora Bobulova si è rotta la caviglia durante un ciak... Ma Rocco l'ha preso come un buon imprevisto, inserendo l'imprevisto nella storia. Ha dovuto riequilibrare la sceneggiatura su altre cose, ma ha funzionato, anche se non ci siamo fermati e Barbora ha continuato a recitare, soffrendo un sacco, con il piede ingessato".
In questo momento, cosa stai facendo?
"Ho appena finito di girare il nuovo film di
Giulio Manfredonia, "
Mani in Terra" che forse esce in primavera, un film sulle cooperative che lavorano nelle terre confiscate alla mafia. Io faccio Frullo, un matto che chiede di entrare in coop perché è convinto che lì si tromba riuscendo a sfogare i propri istinti. Ora sono a teatro, e in toruneé fino a gennaio, con "Uomo e galantuomo" insieme a
Gianfelice Imparato grandissimo attore sottovalutato. Al cinema adesso comincio il film di
Daniele Ciprì "
La buca", ma oltre il titolo è tutto top secret. Quando ho fatto il provino, Ciprì si è divertito moltissimo e mi chiedeva dove ero stato fino ad allora e perché non avevamo mai lavorato insieme..."
Cosa pensi di questo festival di San Marino?
"Mi sembra che abbia una organizzazione da grosso festival e mi sembrano molto attenti al cinema indipendente oltre che ai personaggi famosi e al glamour. Conosco Romeo avendo partecipato al festival del Salento e ha una grande attenzione sul cinema giovane e sui corti che magari ci fosse da tutte le parti...
22/11/2013, 12:26
Stefano Amadio