SOTTO18 - Gaglianone: "La mia classe senza distribuzione"
Ospite della rassegna torinese per l'anteprima in Piemonte del suo film, "La mia classe",
Daniele Gaglianone si è concesso per una intervista con la stampa, in cui inevitabilmente il tema centrale è stata la mancata (per ora) distribuzione del suo lavoro.
"Il film a Venezia è andato molto bene, al di là delle mie aspettative", ha spiegato il regista. "Il pubblico ha riso, ha applaudito e si è emozionato come poche volte mi è capitato di vedere, anche in proiezioni altrui. Anche la critica, tranne un paio di casi, è stata positiva, c'è un grande passaparola e le occasioni in cui è poi stato mostrato sono andate bene: e allora perché non abbiamo una distribuzione? Il film è troppo complicato, mi rispondono. Mi avessero detto prima che un film con un attore noto e amato come Valerio Mastandrea, presente tra l'altro dal primo all'ultimo minuto, non avrebbe visto la sala in Italia non ci avrei mai creduto!".
La situazione non sembra migliorare, nonostante anche al Sottodiciotto il film sia stato accolto con grande calore. "Speravo che la vittoria di 'Sacro GRA' e il milione di euro che è riuscito a incassare in sala potesse cambiare qualcosa, invece no, neanche una piccola crepa si è aperta", continua Gaglianone. "Abbiamo contatti all'estero, specie in Francia, e spero che qualcosa si muova. Per l'Italia alla fine io e Arcopinto magari lo distribuiremo per conto nostro! I distributori tradizionali credo che si muovano principalmente con un grande disprezzo del pubblico, non lo ritengono in grado di capire, di apprezzare un certo tipo di cinema. Trovo che chi gestisce il cinema in Italia ormai sia inadeguato".
10/12/2013, 10:51
Carlo Griseri