BARRICATE DI CARTE - Un libro, due riviste
"Cinema&Film" e "Ombre Rosse" sono state due riviste fondamentali per la critica cinematografica italiana, nate intorno al '68, prima avverse poi vicine poi comunque unite da uno spirito affine, da un amore per il cinema che (anda)va oltre la semplice visione o il banale ragionamento sul film, cercando di ampliare la riflessione sul mondo. Oggi quelle due esperienze sono riunite da un interessante e imperdibile volume curato da
Gianni Volpi (scomparso poco prima della pubblicazione, a lui il volume è dedicato),
Alfredo Rossi e Jacopo Chessa.
"
Barricate di carta" è un libro che ripercorre la storia di queste due riviste, a volte parallela, a volte intrecciata, attraverso una ricca antologia degli articoli dell’epoca e con scritti inediti di Volpi, Goffredo Fofi, Alberto Barbera, Adriano Aprà, Luigi Faccini, Rossi, Emiliano Morreale e Chessa.
La 'necessità' di pubblicare oggi (seppur con l'aggiunta di saggi 'nuovi') critiche cinematografiche di oltre 40 anni fa è stata analizzata anche dagli stessi curatori, che ne spiegano i motivi nelle prime pagine del volume. Il senso dell'operazione, scrive Alfredo Rossi, "porre il problema delle modalità di un pensare il cinema oggi a partire da quelle di ieri". E poi i film di cui il volume parla sono capolavori immortali, le riflessioni più legate all'attualità del tempo (si pensi all'intervista di Fofi a Bellocchio per "La cina è vicina", anno 1967, per esempio) assumono oggi una rilevanza ancora maggiore.
Perdersi tra le pagine di "Barricate di carta" è un'occasione unica: il volume è stato presentato in anteprima al Torino Film Festival 31, qui sotto il video.
13/12/2013, 12:00
Carlo Griseri