Note di regia di "Colpi di fortuna"
COLPI DI FORTUNA nasce dal desiderio di fare un film ottimista in un periodo di malessere e malumore come quello che stiamo vivendo. Pensare che un colpo di fortuna possa cambiare la propria situazione, può far sognare ma anche riflettere: in fondo alcune iniziative sociali e politiche potrebbero raggiungere lo stesso scopo in maniera più concreta. Il cambiamento principale del film di quest’anno risiede naturalmente nell’argomento: se in COLPI DI FULMINE si parlava d’amore, qui il tema è la buona sorte. Anche l’impianto narrativo è stato modificato: siamo passati da due a tre episodi, e nel cast abbiamo aggiunto le new entries Luca & Paolo e Francesco Mandelli, che si a#ancano ai confermati Christian De Sica e Lillo & Greg. Poiché l’argomento è lo stesso per tutti e tre i capitoli del film, abbiamo cercato di diversificare il più possibile la trama dei soggetti e di dare agli stessi un’impronta comica di genere diverso: un episodio è più commedia, un altro è più farsa ed il terzo è più surreale. Con il cast mi sono trovato benissimo, anche perché è di#cile che io non vada d’accordo con gli attori: parliamo molto prima di girare, e credo che sul set tutti avvertano il mio impegno a#nché le cose vadano al meglio. Tutti mi seguono volentieri, i miei set sono sempre piacevoli e divertenti, e gli interpreti si sentono sempre a proprio agio. Quanto ai giocatori della squadra di calcio del Napoli, che hanno partecipato all’episodio di Luca & Paolo, devo dire che siamo stati attenti ad evitare una scrittura che imponesse una recitazione esperta: abbiamo optato per dialoghi brevi, facili e non impegnativi dal punto di vista espressivo. Credo si siano divertiti, ma avevano anche una gran voglia di finire presto! Quest’anno le riprese si sono svolte tra il Trentino, Roma e Napoli: non abbiamo incontrato grandi di#coltà, ma certamente i set di Trento erano più facili di quelli della caotica Napoli. Forse la cosa più complicata per me è stata non poter girare gli episodi uno dopo l’altro, finendone uno per iniziarne un altro: ho dovuto mischiarli e ogni volta passare da una storia all’altra, con attori e copioni diversi, è stato un po’ faticoso. La mia soddisfazione più grande? Com’è venuto il film!!! Quanto al tema della buona sorte, devo dire che nella vita io non sono per niente superstizioso: non credo nei gatti neri che attraversano la strada, butto i cappelli sul letto, apro gli ombrelli in casa. E se devo individuare il più grande colpo di fortuna della mia vita, non ho dubbi: avere una famiglia che ha sopportato per anni tutte le mie ansie!!!
Neri Parenti