Premio dei critici americani a Cinemazero e alla
Cineteca del Friuli per Welles ritrovato
Il ritrovamento a Pordenone e il successivo restauro di "
Too Much Johnson", film muto di
Orson Welles per oltre quarant’anni considerato perduto nell’incendio del 1970 della casa madrilena del regista, è uno degli eventi più importanti del 2013 per quel che concerne il recupero, la salvaguardia e la diffusione del patrimonio cinematografico del passato, in particolare di quello americano. È questo il senso del riconoscimento attribuito nella 48a edizione degli annuali premi della
National Society of Film Critics, che riunisce molti dei maggiori critici cinematografici americani, a Cinemazero, responsabile del ritrovamento, e alla
Cineteca del Friuli - insieme alla
George Eastman House e alla
National Film Preservation Foundation - per il restauro del film.
Girato da Welles a 23 anni, nel 1938, come prologo all’omonima pièce teatrale che il regista stava per mettere in scena al Mercury Theatre di New York, e rimasto incompiuto, "
Too Much Johnson" è stato proiettato in prima mondiale il 9 ottobre scorso a Pordenone, alle
Giornate del Cinema Muto, quindi oltreoceano a Rochester e più recentemente a New York.
Come la notizia del ritrovamento, apparsa all’inizio di agosto sul
New York Times, aveva immediatamente catalizzato l’attenzione dei media di tutto il mondo, alle proiezioni sono seguite numerose recensioni di critici illustri sulla stampa nazionale e internazionale. Fra le ultime uscite si segnala un lungo articolo sul numero di dicembre della rivista francese Positif, firmato dallo storico del cinema Jean-Pierre Berthomé, che dopo aver visto il film alle Giornate lo ha definito “
un anello essenziale nella filmografia di Welles”.
09/01/2014, 15:45