All'Arsenale di Pisa "Il Rosa Nudo", un film
sulla memoria dell'omocausto
Lunedi 27 gennaio 2014, alle ore 20.15 al Cineclub Arsenale di Pisa sarà proiettato il film "
Il Rosa Nudo" alla presenza del regista
Giovanni Coda.
In occasione delle iniziative dedicate al
Giorno della Memoria, l'Arsenale e l'Associazione Culturale Grazia Deledda presentano il film del cagliaritano Coda, ispirato alla drammatica storia di
Pierre Seel, internato e torturato dai nazisti nel 1941, appena diciassettenne, a causa della sua omosessualità
A metà tra documentario e opera di video arte "
Il Rosa Nudo" è ispirato alla vita di
Pierre Seel ed alla sua autobiografia, mai tradotta in Italia, "
Moi, Pierre Seel, déporté homosexuel".
Pierre Seel arrestato dai nazisti all'età di 17 anni con l'accusa di omosessualità, venne internato in vari campi di concentramento. Torturato e violentato, fu costretto ad assistere impotente all'atroce morte del suo compagno. Alla liberazione non parlò con nessuno della sua drammatica esperienza, si sposò ed ebbe tre figli. Solo nel 1982, indignato dai violenti attacchi contro i gay da parte del Vescovo di Strasburgo, decise di scrivere la sua autobiografia e di denunciare le atrocità subite.
Il film, che racconta in maniera teatrale ed evocativa questa vicenda, soffermandosi anche sulle teorie scientifiche per la cura dell'omosessualità di
Carl Peter Veernet, che aprirono di fatto la strada alle persecuzioni naziste, è stato inserito quale evento speciale, "per il suo alto valore artistico, storico e morale", all'interno della 7ª edizione del Queer Lion Award nel corso del 70° Festival di Venezia del 2013 ed ha vinto il Gold Jury Prize per il miglior lungometraggio al Social Justice Film Festival 2013 di Seattle.
A presentare
Giovanni Coda, videoartista e fotografo oltrechè regista, sarà la prof.ssa
Sandra Lischi, Presidente del Corso di Laurea di Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione dell'Università di Pisa.
25/01/2014, 09:00