Lucchetti al cancello e bacheche sguarnite di locandine. Questo è lo scenario che da oltre due mesi si prospetta davati allo storico
Cinema Borsi di Prato, nato negli anni trenta, il cui edificio fa parte del patrimonio della Curia diocesana della città toscana. Alla causa della serrata il passaggio alla digitalizzazione della sala ed i lavori per sistemare il riscaldamento, oltre ai pochi incassi, basta pensare ai soli 5mila biglietti staccati nl 2013 secondo i dati Cinetel.
Il
Cinema Borsi, insieme all'Eden ed al Terminale, era una delle ultime sale del centro storico sopravvissute a Prato e sede del Mabuse Cineclub, la cui attività si concentrerà solo al Cinema Globo di Pistoia.
01/03/2014, 14:30
Simone Pinchiorri