PRESTO FARÀ GIORNO - Il mal di vivere colpisce ad ogni età
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Presto farà giorno" è un film sulla solitudine e sulla sofferenza. Tra lavoro, scuola, amore e pasticche delinea un quadro preciso ma non troppo profondo, dove le sfumature dei personaggi sono affidate a primi piani e dettagli senza però fornire una cornice adeguata, un contorno dal quale lo spettatore possa attingere per aumentare il gusto e l'empatia. Le situazioni, i rapporti, i personaggi appaiono come già visti, come pezzi di un puzzle che abbiamo già montato: precisi e difficili ma ormai privi di quell'attrattiva che potrebbe darci un nuovo gioco.
A parte qualche dettaglio realistico, la vicenda relativa alla droga è raccontata come da un anziano e sembra dettata da qualcuno che ne ha solo sentito parlare al cinema o in tv, magari su Rai Uno o Canale 5.
Malgrado le intenzioni e le dichiarazioni, il film finisce per essere retorico nel racconto e nei giudizi che, anche se non espliciti, condannano sommariamente i vizi della nostra società (e ci mancherebbe) senza però lasciare nulla allo spettacolo, alla riflessione o alla peggio, ai sentimenti dello spettatore.
Arrivare a scrivere e dirigere un lungometraggio dovrebbe spronare a raccontare qualcosa di eccezionale di unico, una storia che il pubblico non potrà fare a meno di seguire. E questo è quanto di più lontano c'è da un percorso produttivo che vede coinvolti il
Mibact e Rai Cinema, sempre attenti a tenere il livello vicino a uno standard di riferimento e novità medio basso. Quello di Ferlito sembra un film "inserito", pensato da un regista italiano al decimo film. Ricco di una serie di compromessi che lo rendono povero di attrattiva e coinvolgimento, sembra realizzato pensando a tanti film già fatti, per essere sicuri di non sbagliare e di non dover far pensare troppo chi decide di stanziare i soldi pubblici per il nostro cinema.
Nel cast
Chiara Caselli, Ludovico Fremont, Ami Codovini, Valerio Morigi, Gianfranco De Angelis, Matilde Piana, Federica Sarno, Giuseppe Gandini, Gianni Lillo, Nathalie Rapti Gomez.18/03/2014, 09:48
Stefano Amadio