VERO SOUNDS - Sulla Dora nascono colonne sonore
E' un luogo unico e pieno di fascino quello in cui
Fabio Barovero, storico leader dei Mau Mau, da anni autore di colonne sonore e affermato produttore, ha scritto la colonna sonora del film
"La Luna su Torino" di Davide Ferrario. Un luogo, un antico mulino del 1800 in cui da tempo si è trasferito (prima, con il gruppo, in una sede più laterale, da quattro anni nello studio luminoso e "rustico" in cui ci ha invitato) che non può non influenzare le idee e la creatività del suo autore.
"Per me - ha confidato Barovero - realizzare colonne sonore è sempre stato un punto d'arrivo, non di certo un ripiego. Sto vivendo il mio sogno, e lavorare in questo campo con registi come Davide è l'ideale".
Il rapporto tra il musicista e il regista è nato ormai diversi anni fa. "La chiave è stato il mio progetto dedicato alle musiche per bande, realizzati con il nome Banda Ionica. Si è trattato di due dischi ("Passione" e "Matri mia") in cui ho raccolto e riproposto le musiche della settimana santa e della tradizione bandistica: è una scelta che ha colpito molti registi, il primo è stato il francese Patrice Leconte, anche perché, come avevo già scritto nel libretto di quei cd, mentre li registravo 'guardavo' al cinema".
Dopo Leconte sono arrivati in tanti, da Alessandro D'Alatri a Marco Bellocchio e altri ancora, tra cui Davide Ferrario. "Da
Dopo mezzanotte a
Se devo essere sincera, senza trascurare il grande lavoro fatto con i carcerati per il musical
Tutta colpa di Giuda. E ora
La luna su Torino".
Per l'ultimo film la lavorazione si è svolta, dice Barovero, nel modo ideale. "Un paio di anni fa ormai Davide mi ha raccontato il film a parole, permettendomi di immaginarlo. Ho iniziato a scrivere qualcosa, e sono andato avanti così, piano piano, lavorando in parallelo con loro e modificando, tagliando, sistemando e in qualche caso stravolgendo quello che scrivevo. Lavorare così è fantastico, creativo e liberatorio, ma purtroppo non va sempre così...".
Di certo la lavorazione della colonna sonora de "La Febbre" di Alessandro D'Alatri è andata diversamente. "Abituato a lavorare nella pubblicità, il regista mi si è avvicinato con i cd delle bande e mi ha detto di volere quelle per il suo film. Io immaginavo che intendesse qualche musica che avesse quello stesso tono, invece lui intendeva esattamente quelle! Si è trattato solo quindi di tagliare e cucirle sopra le scene, un lavoro quasi da sarto. Del resto sono figlio e nipote di sarti, quindi...".
La colonna sonora de "La luna su Torino" ha permesso a Barovero di esprimersi e di sperimentare, mescolando ispirazioni balcaniche e latine, strumenti classici ed elettronici (per cui l'esperienza e il talento di musicisti come Davide Rossi sono stati fondamentali) ma anche inusuali trovate etniche (c'è anche un friscalettu siciliano, che sbuca a un certo punto).
Dal 4 aprile il lavoro realizzato per il film di Ferrario è in vendita in versione digitale grazie alla casa discografica
Peermusic Italy: oltre alle composizioni di Barovero, presenti anche brani di Dente e di Carlot-ta, e una composizione firmata e cantata dall'attore Walter Leonardi.
05/04/2014, 13:20
Carlo Griseri