SGUARDI SUL REALE 4 - Al festival un focus sulla Sardegna
Un focus sulla Sardegna tra attualità, cinema e musica: è la proposta della seconda giornata del festival di cinema documentario
Sguardi sul Reale, che si terrà mercoledi 9 aprile 2014 presso l’Auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini, a cura dell’Associaziome MACMA (via Vittorio Veneto, AR). Il programma si aprirà, alle ore 21.15, con la proiezione di "
Dal Profondo" di
Valentina Pedicini, documentario che affronta la situazione dei minatori nelle miniere del Sulcis, girato interamente a 500 metri sotto il livello del mare. Seguirà il dibattito con la regista e il concerto del gruppo sardo de Le Balentes. Nella seconda parte della serata si terrà la proiezione, in prima toscana, del documentario "
I Morti di Alos" di
Daniele Atzeni (2011), che racconta la vita di un villaggio fantasma in Sardegna.
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Dal Profondo", film del 2013, ribalta le prospettive mostrando come 500 metri sotto il livello del mare si nasconda la vita. Tra chilometri di gallerie e di buio, tra 150 minatori, Patrizia, unica minatrice in Italia, dialoga con un padre morto, affrontando un ricordo mai sepolto. Il film è la storia di chi è pronto a dare guerra al mondo ‘di sopra’ per scongiurare una chiusura ormai imminente. Un viaggio al centro della terra in senso letterale e metaforico, un percorso che non esclude la lotta tenace contro la chiusura della loro casa, la miniera di carbone frutto di tante polemiche, essendo ormai passati 10 anni dall’ultima sua vendita di carbone estratto. Un lavoro poetico e importante, encomiabile anche per la difficoltà intrinseca a spazi e tempi di ripresa. Perchè quello della miniera è un mondo capovolto: lì non valgono le stesse regole del di sopra, tutto cambia, il respiro, i suoni, i colori e l’umanità. Nel film, colpisce l’amore che i lavoratori della miniera Carbosulcis Srl provano per il loro ambiente naturale: spesso ‘figli d’arte’, avendo ereditato da padri e nonni questa professione antica.
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I morti di Alos" di Atzeni (2011) racconta, invece, di Antonio Gairo, unico sopravvissuto a una terribile sciagura che nel 1964 colpì Alos, un paese del centro Sardegna ora divenuto un tetro villaggio fantasma. Ritrovata all’improvviso la memoria perduta da tempo, l’uomo racconta la vita del paese prima del fatidico avvenimento e ricostruisce con incredibile lucidità le circostanze che condussero alla tragedia. Il film è il racconto del passo verso la modernità compiuto da una piccola comunità di pastori degli anni ‘50.
Il programma completo del festival in aggiornamento è consultabile sul sito
http://fornaci.org/festival/sguardi-sul-reale-2014.
08/04/2014, 14:48