Note di regia del documentario "Il Miracolo del Pane"

Arrivai laggiù dopo un viaggio faticoso di un intero giorno, e piombai nel sonno. La mattina successiva sacrificarono una capra per i doveri di ospitalità. Nel pomeriggio visitai i boschi spontanei di anacardi e le risaie costellate di palmeti e macchie di foresta. Grandi isole specchianti luce nella cintura di verde denso, misterioso. La notte scorsi un fuoco, alto quanto un uomo, davanti alla casa del mio ospite. Rimasi lungamente ad osservare il cerchio di bambini che seduti attorno e rischiarati dalle fiamme recitavano versetti del Corano. Quindi mi allontanai per fare due passi tra le vie senza corrente della piccola comunità. Entrai così in una specie di capanna costruita con rami di legno intrecciati, al cui interno c’era il forno, d’argilla, per il pane.

Vincenzo Maria Oreggia