Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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ST@LKER - Una triste storia vera


Il film di Luca Tornatore con Anna Foglietta è ispirato a una storia veramente accaduta


ST@LKER - Una triste storia vera
Anna Foglietta
Ispirato ad un fatto realmente accaduto: è (quasi) tutto in questo aspetto, opportunamente segnalato dalla produzione, il senso di un film come "St@lker", scritto e diretto da Luca Tornatore. Già, perché la storia di uno stalker e del suo efferato delitto verso una donna conosciuta su internet merita di essere raccontata per la sua importanza sociale, per non abbassare la guardia (anzi) verso questi crimini e per tenere desta l'attenzione di chi troppo facilmente si fa 'abbindolare' da conoscenze solo virtuali...

Per il resto, purtroppo, il lavoro di Tornatore non è all'altezza dei presupposti: la sceneggiatura non permette agli attori, pur volenterosi, di rendere credibile lo sviluppo, le troppe parti scritte appesantiscono il racconto (anche se si tratta di soli 82 minuti), e si fatica davvero a coordinare i tanti pezzi di cui la storia è fatta (i video motivazionali del lavoro con la deriva masochistica del protagonista, i flashback matrimoniali con il resto).

L'incontro virtuale permette ad Alan e Ines di conoscersi e di iniziare a corteggiarsi. Lui ha una ex-moglie da cui è ancora ossessionato (e che ossessiona), lei è una sognatrice infelice con una relazione che non la soddisfa: dalle prime chat la loro amicizia diventa qualcosa di più, e presto i due avranno voglia di incontrarsi di persona...

Anna Foglietta e Ignazio Oliva provano a dare profondità a due personaggi troppo poco tratteggiati, Francesco Salvi è poco credibile nel ruolo dell'imbonitore, gli altri attori recitano sullo sfondo e nessuno però riesce a rendere l'operazione "St@lker" un'operazione riuscita.

21/05/2014, 09:30

Carlo Griseri