LA RECITA DELLA STORIA - Moro e Bellocchio
Un libro di sicuro interesse e mai banale questo
"La recita della storia" di Anton Giulio Mancino, edito da Bietti nella collana cinematografica Heterotopia.
Dalla quarta di copertina:
Il caso Moro è (sempre stato) un labirinto, nel quale ci si perde tra le pieghe di una variopinta letteratura dedicata: storiografica, politica, processuale, d'inchiesta, romanzesca, fantapolitica. Addirittura, fantascientifica. La "Moroteca di Babele" è utile agli spiegazionisti come ai dietrologi, ma continua a scontrarsi con l'impossibilità di arrivare a conclusioni certe.
Rileggere la carriera di
Marco Bellocchio per ripercorrere la vicenda Moro, e utilizzare la vicenda Moro per rivedere la filmografia del regista: da "La macchina cinema" a "Gli occhi, la bocca", da "Enrico IV" a "La visione del sabba", fino a "Buongiorno, notte" e "Il regista di matrimoni", Bellocchio ha sempre parlato (anche) del caso Moro, spiega l'autore.
Un libro che ha il pregio di spingere a rivedere sotto un'altra luce i film di Bellocchio (e basterebbe questo...), ma anche di avere nuovi strumenti per rileggere una delle pagine più importanti della storia recente italiana.
17/06/2014, 10:30
Carlo Griseri