Aquileia Film Festival 5: tra cinema ed archeologia
Presentato oggi in conferenza stampa nella sede del Consiglio regionale a Trieste dall'Assessore Torrenti la quinta edizione dell'
Aquileia Film Festival, la rassegna internazionale di cinema archeologico organizzata dalla Fondazione Aquileia in collaborazione con la
Rassegna Internazionale di Rovereto, la rivista specialistica “Archeologia Viva” e il Comune di Aquileia. Dal 23 al 25 luglio 2014 la piazza della maestosa basilica dei Patriarchi si trasforma in una sontuosa sala a cielo aperto e Aquileia diventa palcoscenico per i protagonisti della ricerca e della divulgazione scientifica. In gara una selezione di documentari scelti tra il meglio della produzione cinematografica internazionale a tema archeologico, storico, etnologico. Ancora una volta il pubblico sarà l’unico giudice dei film in concorso, tutti doppiati in italiano, e decreterà con il proprio voto il vincitore del Premio Aquileia, un pregiato mosaico realizzato dalla Scuola Mosaicisti del Friuli.
Filmati avvincenti e detective story – la memoria di Persepoli, la città sommersa di Heracleion, la fine dell’antico Regno d’Egitto, gli scavi in Eritrea e il traffico internazionale di opere d’arte i temi di quest’anno - ma anche ospiti eccellenti intervistati da
Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva perché "
la Fondazione Aquileia vuole" – come sottolinea il presidente Scarel – mettere "
al centro del Festival l’importanza della divulgazione scientifica e della sensibilizzazione del pubblico al valore del patrimonio culturale". Nei tre giorni della manifestazione saranno ad Aquileia
Viviano Domenici, storico caporedattore delle pagine scientifiche del Corriere della Sera che ha firmato in coppia con la compianta
Margherita Hack gli ultimi due libri legati alle “bufale” e ai falsi miti che circolano nel mondo della scienza, i gemelli
Angelo e
Alfredo Castiglioni, la coppia di archeologi-reporter autori di una delle scoperte più importanti dell’archeologia, e per il gran finale ritornerà all’
Aquileia Film Festival per il secondo anno consecutivo
Alberto Angela, il divulgatore scientifico per eccellenza, che presenterà il suo ultimo libro “
I bronzi di Riace. L’avventura di due eroi restituiti dal mare”.
Si parte mercoledì 23 alle 21.00 con il documentario targato ZDF “
Persia - L’eredità del Fuoco” che ci conduce alla scoperta della memoria di Persepoli grazie al miracoloso ritrovamento di 30.000 tavole millenarie sfuggite all’incendio appiccato dall’esercito di Alessandro Magno e si prosegue con la produzione Arte France “
Il crepuscolo delle civiltà - La fine dell’età delle piramidi”, in cui l’archeologo francese
Audran Labrousse indaga sulle cause della caduta dell’Antico Regno nel 2200 a. C. Ospite d’eccezione per l’apertura del Festival Viviano Domenici, scrittore, per decenni caporedattore delle pagine scientifiche del Corriere della Sera, che ha seguito numerose spedizioni di ricerca paleontologica e antropologica nei cinque continenti. Nel suo ultimo libro “
C’è qualcuno là fuori? Alla ricerca della vita extraterrestre. Le indagini della scienza e gli inganni della fantarcheologia” scritto insieme a
Margherita Hack, i due autori smontano caso per caso tutte le bufale sugli alieni, che si vorrebbero in giro da millenni nei cieli, e tuttora in circolazione.
Giovedì 24 luglio si apre con la proiezione alle 21.00 di “
Adulis - cronaca della missione archeologica 2012-2013” per la regia dei
fratelli Castiglioni. I due gemelli – che saranno presenti ad Aquileia – autori di una delle scoperte più importanti dell’archeologia, la città sepolta di Berenice Pancrisia nel deserto della Nubia, con la loro verve ci intratterranno raccontando gli aneddoti di oltre 50 anni di spedizioni in Africa, ma ci riporteranno anche le difficoltà dell’attuale situazione politica che mette a rischio la salvaguardia di molti beni culturali. A seguire il film tedesco “
La città egiziana sommersa. La rivelazione di un segreto” narrerà le prodezze dell’archeologo
Franck Goddio alla ricerca dell’antico porto sommerso di Heracleion in Egitto.
Per il gran finale di venerdì 25 luglio alle 21.00 l’avvincente documentario del regista
Adolfo Conti “
I predatori del tempo” ci svelerà le trame del traffico illecito di opere d’arte, un traffico criminale di proporzioni incredibili, secondo solo a quello della droga. E
Alberto Angela, il più grande divulgatore scientifico italiano, chiuderà il Festival presentando il suo ultimo libro “I
Bronzi di Riace. L’avventura di due eroi venuti dal mare” e raccontandoci anche, con il suo stile inconfondibile, la grande bellezza di un’altra meraviglia della storia dell’arte, la Cappella Sistina.
03/07/2014, 17:15