VENEZIA 71 - Al Lido la presentazione del
corto "La Corsa” di Renzo Carbonera
Il primo settembre alle ore 15, nello Spazio della Regione del Veneto, alla 71° edizione della Mostra del Cinema di Venezia, verrà presentato e proiettato il cortometraggio "
La Corsa”, regia di Renzo Carbonera, prodotto da FilmArt Studio, in collaborazione con Officina Immagini.
E' la storia di una relazione clandestina tra un uomo e una donna, che si interroga sui sentimenti di entrambi, quando l'amore fra i due finisce. E' anche la storia di una comunità nella comunità, quella greca inserita in quella italiana, i protagonisti provengono, infatti, dalla penisola ellenica ma vivono in Italia. Le atmosfere notturne avvolgono il corto, quasi a sottolineare una ricerca di un dialogo che sfugge inesorabilmente verso una corsa senza meta, in un nord-est italiano fatto di infinite pianure, di centri commerciali e periferie di cemento.
Ma il corto si spinge anche oltre, invita a riflettere sul caso di una donna che "usa" la nuova legge contro lo stalking. Il soggetto, scritto a quattro mani dal regista insieme alla produttrice di Film Art Studio, Barbara Manni, analizza un fenomeno su cui alcuni magistrati hanno posto l'accento, quello delle false denunce per stalking che, dati del Ministero dell'Interno, sono in significativo aumento dal 2009. Se in generale la legge è stata un passaggio fondamentale per far emergere le violenze, con il corto si vuole porre l'attenzione sull'importanza di trattare i sentimenti di ambo le parti con grande delicatezza e profondità per "
aprire un dibattito serio - come dichiara Manni -
anche con i professionisti del settore".
Un cast artistico internazionale, quello scelto per l'opera, che ha per protagonisti Eleni e Nikos, ovvero Anita Kravos e Fabrizio Romagnoli.
Anita Kravos, friulana, interprete del ruolo di Talia concept ne "La grande bellezza", film vincitore dell'Oscar, candidata al David nel 2010 con "Alza la testa" con Castellitto, di recente coinvolta nel film "My name is Ernest", di Emilio Briguglio, sui periodi veneti del grande scrittore Hemingway. Fabrizio Romagnoli, originario di Tolentino, Macerata, è apparso in "Distretto di Polizia 11", con il regista padovano Belluco ne "Il segreto" e "Il Giorgione sulle tracce del genio", e in teatro, sua grande passione, nel musical di Gino Landi "Il conte di Montecristo". Nel ruolo del carabiniere Vasco Mirandola.
A firmare la pellicola la regia del giovane e talentuoso, Renzo Carbonera, italiano e tedesco. Nato a Latisana (UD) nel 1980, cresciuto a Lignano, Carbonera con i suoi documentari è andato in onda su vari canali europei e il suo “La Penna di Hemingway”, produzione triestina, girato in buona parte nei luoghi della sua infanzia, a Lignano, con Sergio Rubini, ha vinto premi in festival internazionali. Alla realizzazione del film hanno collaborato, attraverso proficue sinergie, alcune aziende legate al territorio veneto come: Abano Ritz Hotel, Forum, Zeus doc Restaurant, cinema Lux, Fishmarket Club, ModaCleb4, Stivanello auto.
31/08/2014, 17:16