Dal 3 ottobre la 18^ edizione di Oltre le Vette
Si svolgerà dal 3 al 12 ottobre prossimi a Belluno la 18^ edizione della rassegna “
Oltre le vette – Metafore, uomini, luoghi della montagna”, la manifestazione organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Belluno.
Per questo “raggiungimento della maggiore età” molte sono le novità proposte dalla rassegna bellunese, a partire dal patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, per la prima volta concesso alla manifestazione. Nuovo anche lo staff organizzativo. A Flavio Faoro – che ha già coordinato la rassegna per ben quindici delle precedenti edizioni – si sono affiancati altri collaboratori che, volontariamente, hanno supportato l’Assessore alla Cultura, Claudia Alpago Novello, e gli uffici comunali in questo impegnativo compito. Da citare dunque, oltre allo stesso Faoro (coordinamento artistico), anche Valeria Benni (selezione e gestione eventi), Francesca Bogo (consulenza per gli eventi legati all’architettura) e Sergio Fant (consulenza cinematografica).
Ma le novità non si fermano qui: innanzitutto il cinema, protagonista di tante serate di Oltre le vette, quest’anno avrà un luogo più consono dove far affluire gli appassionati, e cioè il Cinema Italia di via Garibaldi a Belluno, sala storica della città che aprirà le sue porte al pubblico per due serate e per una mattinata dedicata ai più piccoli. Sempre per il cinema, per la prima volta Oltre le vette stabilisce una collaborazione con la rivista Internazionale e con al rassegna Mondovisioni proiettando alla Sala Affreschi di Palazzo Piloni, sede della Provincia, sei documentari sui temi della cronaca, della politica e della natura di tutto il mondo.
Il tema di questa 18^ edizione è infatti
Frontiere?, ad indicare la domanda che dovremmo porci quando pensiamo alle montagne, da molti avvertite davvero come una barriera e un limite – culturale prima ancora che politico, amministrativo o linguistico – mentre molto spesso le montagne uniscono e consentono dialoghi e confronti tra popolazioni, culture, emozioni. Ma Frontiere? vuole anche spingerci a pensare e a riflettere sulle tante forme d’arte e di cultura che possono trovare riferimento nella montagna e nell’avventura e su come spesso gli stereotipi ci limitino nella scoperta di realtà apparentemente distanti dall’alpinismo ma che con questo condividono la sfida, l’impegno, la passione.
27/09/2014, 15:18