Note di regia del documentario "Le Cose da Lontano"
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Le Cose da Lontano" è un documentario costruito su due interviste fatte da un’antropologa a donne paraguayane detenute nelle carceri italiane con l’accusa di traffico di droga. Le intervistate si sono rifiutate di essere riprese. L’unico materiale di partenza era quindi l’audio. Non ho mai visto nessuna foto di queste donne, non sono mai stata in Paraguay: l’unica cosa che conoscevo era la loro voce e la vita che comunicavano attraverso i loro racconti. Non volevo che le immagini accompagnassero in maniera descrittiva il racconto delle donne, ma anzi che avessero una loro forza autonoma, come se provenissero dalla profondità inconsapevole di ognuna di loro, e corrispondessero a un flusso mentale fatto di ricordi, nostalgia, rabbia che si materializza con il procedere del racconto.
Lucia Veronesi