In sala il cortometraggio vincitore del Movie Creative Contest
Un cortometraggio sulla straordinarietà della ricerca, resa concreta dalla capacità di aiutare agli altri con determinazione quotidiana. Così
Sostieni i supereroi racconta, tra poesia e realtà, la figura del ricercatore scientifico.
Sbarca al cinema
Sostieni i supereroi, pellicola nata dall’iniziativa di Responsabilità Sociale Movie Creative Contest, promossa dal Gruppo biofarmaceutico Dompé, in collaborazione con Good Short Films.
A dirigere il cortometraggio, che si basa sul soggetto di Emanuele Milasi, vincitore del Movie Creative Contest, è
Duccio Chiarini, regista del recente
Short Skin, apprezzato all’ultima edizione della Mostra del cinema di Venezia.
Sostieni i supereroi sarà trasmesso in tutti i cinema del circuito UCI in Italia a partire dal 14 novembre, Giornata mondiale del diabete.
Disponibile in esclusiva sul sito del Gruppo Dompé, www.dompe.com, e sui canali social di Good Short Films, il cortometraggio potrà essere condiviso in rete utilizzando l’hashtag ufficiale dell’iniziativa, #SostieniiSupereroi.
“Siamo particolarmente orgogliosi di presentare il cortometraggio “Sostieni i supereroi”, momento conclusivo del Movie Creative Contest, nato appositamente per sottolineare ed evidenziare il ruolo cruciale del ricercatore scientifico, vero e proprio esploratore delle soluzioni terapeutiche di domani – spiega Nathalie Dompé, Responsabile Corporate Social Responsibility del Gruppo. La trama ci insegna che spesso i veri superpoteri non sono quelli tratteggiati nei fumetti, ma quelli di chi ogni giorno lavora per migliorare la salute e la qualità di vita di ciascuno. A laser, ragnatele e mascherine fanno spazio dedizione, intuizione, coraggio. Nel giorno in cui si celebra la fondazione del nostro Gruppo, ed in cui ricorre la Giornata mondiale del diabete, siamo fieri di promuovere una pellicola che mira a sensibilizzare il grande pubblico sull’importanza della ricerca, concreto volano di crescita per il nostro Paese”.
Sostieni i supereroi racconta la storia di un bambino intento a disegnare un supereroe, che saprà stupire ed emozionare sua madre, ricercatrice scientifica.
Uno script che sovverte l’idea classica di supereroe: nessuna maschera o mantello, ma voglia di impegnarsi ogni giorno per dar corpo a un’intuizione, studiando molecole alla base di potenziali trattamenti terapeutici. Ingredienti che hanno colpito e convinto la giuria del concorso, composta, oltre che da Nathalie Dompé e Ginevra Elkann, Presidente di Good Short Films, anche da Edoardo Winspeare, regista, Alba Rohrwacher, protagonista del film Le Meraviglie, premiato all’ultimo Festival di Cannes, Elisa Fuksas, regista e scrittrice, e Giulia Moriggi, sceneggiatrice. La shortlist di sceneggiature selezionate è poi stata valutata dai collaboratori Dompé che l’hanno eletta come trama vincitrice.
“Il linguaggio filmico genera da sempre cultura e consapevolezza. “Sostieni i supereroi” unisce pienamente questi due aspetti, grazie a una storia che funziona e che arriva allo spettatore senza filtri: il ricercatore è una persona straordinaria nella sua normalità, fino a diventare un vero e proprio eroe moderno che riesce a trasformare la vita degli altri con il suo impegno – commenta Ginevra Elkann, presidente di Good Short Films. Il progetto dietro a Good Short Films, dedicato interamente al mondo dei cortometraggi, nasce per coniugare cinema e social media, e quindi proprio con l’intento di “viralizzare” messaggi importanti veicolati attraverso la macchina da presa. “Sostieni i supereroi” ne è un esempio, e racchiude in sé un imperativo: la ricerca è importante, di ricerca si deve parlare”.
La ricerca è alla base delle nuove prospettive di cura in settori ad alta domanda di salute, come è la Diabetologia. Proprio nel Diabete di Tipo 1, l’Italia può giocare un ruolo determinate per la comprensione e il potenziale trattamento della patologia.
“Dalla sala cinematografica ai centri di ricerca, il Movie Creative Contest e la pellicola stessa uniscono ambiti differenti accomunati però dalla capacità di vedere le cose da un punto di vista innovativo – afferma Lorenzo Piemonti, vice direttore del San Raffaele Diabetes Research Institute (DRI). Il cinema è pensiero, tecnica, fantasia e “visione”, tutti elementi che ritroviamo anche alla base della ricerca scientifica. L’idea di associare questi due mondi è estremamente originale ed è fondamentale per favorire la comunicazione tra la ricerca scientifica e la società, un dialogo che necessità di essere sempre più stimolato”.
Per saperne di più e consultare gli ultimi aggiornamenti sull’iniziativa, si rimanda alla pagina dedicata alla pellicola sul sito del Gruppo, all’indirizzo www.dompe.com.
13/11/2014, 12:38