A "La Grande Storia" una puntata con un doc su Mike Bongiorno
Venerdì 9 gennaio 2015 alle 21.05 Rai3 trasmette "
La grande storia" con due film documentari:
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La Guerra di Mike" di Nicola Bertini è il racconto della incredibile e avventurosa vita di Mike Bongiorno, quella prima del successo travolgente di Lascia e Raddoppia.
La Grande Storia racconterà, o meglio sarà lui a raccontarlo in un’inedita intervista fatta pochi mesi prima della morte, della sua scelta di aiutare la Resistenza durante gli ultimi drammatici anni di guerra. Racconterà del suo arresto in montagna, della prigionia nel braccio della morte a San Vittore (dove conosce Indro Montanelli, incontro ricordato dallo stesso giornalista) e del suo rocambolesco rilascio grazie a uno scambio di prigionieri in Svizzera.
Poi il Mike negli anni americani, il radiocronista che racconta agli italiani il mondo dorato degli Stati Uniti, entusiasta narratore dei valori della grande democrazia statunitense a un pubblico desideroso di novità uscito da venti anni di dittatura e ora pericolosamente in bilico tra DC e Partito comunista.
Infine lo ritroviamo pioniere della neonata televisione italiana, conduttore prima di un piccolo programma come Arrivi e Partenze e poi, dal novembre 1955, di quello che lo fece diventare il Mike nazionale, Lascia o Raddoppia?.
Il secondo film-documentario si intitola "
PANE E…FANTASIA – Gli anni della ricostruzione", di
Ilaria Degano con la consulenza storica Ernesto Galli della Loggia, è il racconto di un’Italia uscita letteralmente in ginocchio dalla guerra, affamata e sconfitta, ma che in pochi anni saprà diventare un Paese nuovo, moderno, vincente. E’ la storia di uomini capaci, imprenditori coraggiosi, politici onesti. Ma anche di tanti italiani che si sono rimboccati le maniche, lavorando fino allo stremo delle forze per costruire un futuro migliore. E’ il racconto di un’Italia che ne ha abbastanza dei dolori e delle privazioni e che vuole rinascere, scacciare la paura, voltare pagina. Gli anni che vanno dal 1946 al 1954 sono quelli che apriranno la strada al miracolo economico e faranno del nostro Paese un simbolo amato e rispettato in tutto il mondo. Racconteremo di un’Italia che non c’è più, ingenua, semplice, alla buona, ma anche intraprendente, desiderosa di riscatto e di emancipazione, ambiziosa e lo faremo attraverso preziose immagini d’archivio.
I due film-documentari sono introdotti e commentati da
Paolo Mieli.
08/01/2015, 17:54