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La Casa internazionale delle donne cambia faccia


La Casa internazionale delle donne cambia faccia
Remixando i filmati storici dell’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico (AAMOD), le analisi del femminismo contemporaneo, il progetto I racconti del lavoro invisibile curato dall’Associazione Per e proiettato alla Casa internazionale delle donne prova a tracciare un nuovo immaginario del lavoro contemporaneo, sempre più femminilizzato, cioè modellato sul modo di lavorare – dentro e fuori casa – delle donne, e su come il mercato del lavoro le ha trattate fin da quando vi hanno fatto ingresso.

Cura, capacità di gestire le relazioni e risolvere problemi, spirito di sacrificio, gratuità, flessibilità, mobilità, multitasking - competenze richieste oggi a chiunque cerchi lavoro - sono storicamente caratteristiche del cosiddetto "lavoro di cura" che le donne hanno sempre fornito - senza retribuzione - nella propria casa e per la propria famiglia. Caratteristiche che hanno portato nel mercato del lavoro, quando hanno cominciato a entrarvi in massa.
Potrete vedere, ascoltare, sperimentare I racconti del lavoro invisibile alla Casa internazionale delle donne di Roma, nella sede del Buon Pastore, in passato luogo di reclusione e rieducazione attraverso lavoro e preghiera delle giovani donne devianti, oggi spazio e bene comune dove il pensiero delle donne si apre alla società.


Programma

Giovedì 26, venerdì 27 e sabato 28 febbraio 2015

Dalle ore 17.30 alle 23

- Lavoratoio : videoproiezione in 3D mapping sulla facciata del Cortile, frutto del laboratorio audiovisivo coordinato da Antonio Venti e Carlo Antonicelli, con le animazioni di Chiara Mangia e le musiche di Pierfilippo Di Sorte aka F.elipe, Devianza, 677, Total Valium, della Blackwater Label. Tra finestre e arcate rivivono grandi film e documentari del passato: Giovanna di Gillo Pontecorvo, Essere donne di Cecilia Mangini, Analisi del lavoro e Sabato, domenica e lunedì di Ansano Giannarelli, tutti conservati presso l'Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico.

- Pulito invisibile, ovvero “sono passata di qua”. Frammenti sonori : installazione in diversi luoghi (normalmente poco accessibili al pubblico) realizzata dall’audio documentarista Andrea Giuseppini che porta alla luce il lavoro più invisibile di tutti, quello che sta prima e arriva dopo il lavoro degli altri, quello che si nota solo quando non viene fatto…

Alle ore 21
- The wor-K-LD-DS experienced : presentata in incontri live tutti i giorni alle ore 21, nella Sala Simonetta Tosi, è un’opera multimediale e in progress dell’artista Maria Chiara Calvani, mappa in testi, disegni, fotografie e video dei gesti del lavoro di cura nello spazio pubblico, cui prendono parte le persone incontrate durante i percorsi urbani nei quartieri di Torpignattara, Quadraro, Centocelle, San Basilio, Rebibbia, Garbatella, Primavalle, Nomentana

Dalle ore 20.30 alle 23

- I racconti del lavoro invisibile - Lab : i cortometraggi realizzati nell'ambito del laboratorio audiovisivo saranno proiettati tutti i giorni dalle 20.30 alle 23 nella Sala riunioni al piano terra, trasformata in piccolo cinema. La rassegna include il trittico Beatrice, Margarita e Ilaria, Visti dalle altre e Giovanna e le altre, realizzati rispettivamente in collaborazione con Strane Straniere e Asinitas, e il cortometraggio originale Il mistero dei dischi volanti, realizzato da Benedetta Del Piano con la regia di Silvia Lucarelli e la fotografia di Floriana Cirillo nell'ambito di un dottorato di ricerca sul lavoro di cura.

Installazione permanente

- I racconti del lavoro invisibile : percorso di realtà aumentata composto da piccoli cortometraggi originali realizzati dai/lle partecipanti del laboratorio audiovisivo del progetto, pillole sonore, frammenti di capolavori semisconosciuti dell’AAMOD, accessibili con smartphones e tablet attraverso QR code disseminati nella Casa internazionale delle donne, che resteranno a documentare la natura relazionale, affettiva e poliedrica del lavoro femminilizzato.

Aperi-cena L’una e l’altra

In occasione de I racconti del lavoro invisibile il ristorante della Casa internazionale delle donne L’una e l’altra sarà aperto la sera per l’aperi-cena self service a base di pietanze bio e a km0, al prezzo speciale di 12 euro bevande incluse.

Casa internazionale delle donne, via della Lungara 19 / via San Francesco di Sale 1/a - Roma
Ingresso Gratuito

23/02/2015, 08:16