La XII edizione del Al-Ard Doc Film Festival
L’appuntamento tra
Cagliari e il festival del cinema arabo – palestinese
Al Ard Doc Film Festival organizzato dall’Associazione Amicizia Sardegna Palestina si rinnova e giunge alla sua dodicesima edizione.
Rimandato di qualche mese a causa dell’attività dell’associazione impegnata a dar risonanza ai tragici eventi che hanno colpito Gaza e la Cisgiordania nell’ultima metà dell’anno passato, il Festival
si aprirà mercoledì 18 marzo alle ore 16.00 presso i locali della Cineteca Sarda in Viale Trieste a Cagliari, in continuità con le iniziative appena concluse all’interno della Settimana contro l’Apartheid israeliano.
Quattro giorni di proiezioni con numerose novità cinematografiche riguardanti non solo la Palestina ma il mondo arabo in generale, i documentari spazieranno tra vari Paesi e tematiche, toccando questioni culturali, religiose, sociali o prettamente politiche.
Prevista per il giorno d’apertura del Festival la presenza di Carol Mansour, regista del documentario “We cannot go there now, my Dear”; giovedì 19 è il turno di uno dei registi del documentario “
Striplife. Gaza in a day”, Nicola Grignani e venerdì 20 Helmy Nouh dall’Egitto presenta il suo film “The discourse game”.
D’obbligo anche l’incontro con gli studenti delle scuole secondarie che quest’anno è previsto per sabato 21 dalle 9 alle 13 presso l’Aula Magna dell’I.T.I “M. Giua” con il titolo “ Palestina in cattedra”.
Il festival si chiude sabato 21 con la cerimonia finale di premiazione, presso i locali della Cineteca Sarda.
Tradizione vuole che a scegliere i migliori film, oltre al pubblico, sia una giuria composta da ospiti locali e internazionali, fra cui il poeta-scrittore palestinese Ibrahim Nasrallah, la regista Monica Maurer, Wasim Dahmash, ricercatore di lingua e letteratura araba, Antonello Zanda, direttore della Società Umanitaria di Cagliari e, infine, Felice Tiragallo, docente di antropologia all’Università degli Studi di Cagliari, e Antioco Floris, ricercatore di discipline cinematografiche. La direzione artistica è, come ogni anno, affidata all’esperienza di Giuseppe Pusceddu.
Per l’occasione, inoltre, Monica Maurer presenterà il suo cortometraggio “Nakba”, realizzato in collaborazione con la Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD) di Roma.
Quest'anno all'interno del Festival è prevista una giornata di studio intitolata "La questione israelo-palestinese nel pensiero e nell'azione di Giorgio La Pira e Giuseppe Dossetti" che si terrà a Cagliari, giovedì 19 marzo, con inizio alle ore 16 (Aula Magna “Maria Lai” della Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche dell’Università di Cagliari, Via Nicolodi 102). La Giornata è organizzata dall’Associazione Amicizia Sardegna Palestina e dall’ISPROM, dall’Università di Cagliari, dalla Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, in collaborazione con l’Associazione Ponti non muri e la Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII.
Per la prima volta, inoltre, il Festival diventa “itinerante” e arriva nelle sale del Centro Servizi Culturali di Macomer con due proiezioni previste per il 19 e il 20 marzo alle ore 21, durante le quali saranno presenti anche i registi Carol Mansour, con il film “We cannot Go There Now, my Dear” e l’italiano Nicola Grignani, con il documentario “Striplife. Gaza in a day”.
13/03/2015, 09:37